Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata [...] ha qualche possibilità di fare la differenza nel negoziato? [Cacciari] «Ma non credo proprio. A mancare è Angela Merkel, perché era l’unica leader europea che avesse un po’ di sale in zucca e una visione politica, storica e culturale dei rapporti che ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero [...] , sostenuta per lo più da atteggiamenti emotivi e fideistici, e tale da riuscire veicolo di persuasione e propaganda: l’i. razzista, l’i. suprematista, ecc. 4. Nel linguaggio corrente: a. Il complesso dei presupposti teorici e dei fini ideali (o ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, [...] che più semplicem. si siano ben intese tra loro: essere d’i. sul da farsi, sul come provvedere; ci vedremo domani, come d’i.; darsi l’i., accordarsi su ciò che si deve fare o non fare, dire o tacere; non è venuto all’appuntamento: si vede che non c’è ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] di motori alternativi a combustione interna (v. motore2). f. In geologia, serie di fasi che, in un della leggenda eroica che fa capo all’Iliade e all’Odissea; c. carolingio, l’insieme di canzoni di gesta su Carlomagno e i suoi baroni; c. brettone, ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] o ambigue; si oppone, in ingl., a performance, cioè l’uso effettivo della lingua da parte del parlante, termine a volte ogni ettaro, nei periodi dell’anno in cui si fa l’irrigazione, e che viene assicurata all’utente attraverso bocche, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] dei lavoratori), la legge che ne riconosce e tutela i diritti sul lavoro (v. lavoratore). f. Il complesso delle norme fondamentali che regolano la struttura e l’attività di associazioni, istituti e altri enti privati: lo s. di una società di cultura ...
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lealtà s. f. [der. di leale]. – L’essere leale, sincerità, franchezza: voglio dirti con l. il mio pensiero; comportamento leale: riconoscere la l. di un avversario; atteggiamento di correttezza e dirittura [...] alle istituzioni e a chi le rappresenta: l. d’animo; osservare con l. gli obblighi del proprio stato, della professione; servire con l. il proprio paese. Con sign. più strettamente politico: l. costituzionale, l. verso gli alleati o le alleanze ...
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Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. [...] ci sono. (Andrea Capocci, Manifesto, 30 aprile 2022, p. 16, L’ultima).
Si tratta del cultismo inglese Pandemicene, ripreso integralmente nella nostra lingua (s. f. pandemia con l'aggiunta del secondo elemento -cene, sul modello di Antropocene). Nell ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, [...] le otto di sera e fuori c'è ancora la luce del sole. (Niccolò Zancan, Repubblica, 29 luglio 2000, Torino, p. 5) • L’autrice [Clara Sereni] del romanzo di cui sto per parlare, Le merendanze (Rizzoli, pag. 236, euro 15), è Clara Sereni, di cui ricordo ...
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misinformazione s. f. Informazione non accurata, inattendibile, i cui contenuti, diffusi frettolosamente, rischiano di essere accettati come veritieri perché difficili o impossibili da verificare. ◆ [tit.] [...] o re-twitta, una notizia senza la consapevolezza dolosa di manipolare l’opinione pubblica: è un comportamento, per così dire, “leggero un collasso della comunicazione ma di precipitare l'opinione pubblica nell'incertezza, nel disorientamento, ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...