fitness
〈fìtnis〉 s. ingl. [propr. «l’essere adatto, idoneità», der. di fit «adatto, idoneo»], usato in ital. al femm. (e comunem. pronunciato 〈fìtnes〉). – 1. In genetica, valore relativo che misura la [...] di un altro organismo della stessa specie; è detto anche valore adattativo e viene espresso con un indice numerico compreso tra 1 e 0. 2. L’insieme delle attività fisiche (ginnastica, massaggi, ecc.) che si praticano per raggiungere uno stato ...
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nobiliare
agg. [der. di nobile]. – Dei nobili, della nobiltà: casta n., l’insieme dei nobili in quanto ceto chiuso, distinto o contrapposto al ceto medio, alla borghesia, alla classe popolare; predicati [...] dignità, sono: principe, duca, marchese, conte, visconte, barone, signore, patrizio, cavaliere ereditario, nobile (in Italia per espresso dettato della Costituzione i titoli hanno perso ogni valore giuridico e istituzionale; possono però essere usati ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; [...] nel mondo li chiama orbi (Dante, riferendo il giudizio espresso da B. Latini sui Fiorentini); Ahi orbo mondo, ingrato ciel lucente gira (Carducci). Per estens. (dal sign. di orfano): l’orba Itaca in vano Chiedea a Nettun la prole di Laerte (Parini), ...
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anti-famiglia
(anti famiglia), agg. Che tende a minare le basi dell’istituzione familiare. ◆ Fra gli stranieri, in una marea umana spagnola, il più visibile, in prima fila, era il presidente dell’Istituto [...] della politica familiare francese, Jean Louis Thes, che ha espresso la sua soddisfazione per «l’enorme mobilitazione della Spagna contro un progetto di legge anti famiglia ed estremista del governo socialista di [José Luis Rodríguez] Zapatero». (Mino ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa [...] Con sign. più generico, ordine, decisione di chi ha l’autorità di deliberare; in partic., disposizione della volontà divina: i del cielo; el par che tu mi nieghi, O luce mia, espresso in alcun testo Che decreto del cielo orazion pieghi (Dante). ◆ Dim ...
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spedire
v. tr. [dal lat. expedire «liberare dalle pastoie», e fig. «trarre d’impaccio, agevolare, allestire» (der. di pes pedis «piede», col pref. ex- «via da»), contrapp. a impedire: v. impedire] (io [...] di trasporto pubbliche e private: s. una lettera per espresso, per via aerea, per e-mail; s. un all’altro mondo (meno com. al diavolo, all’inferno), uccidere, ammazzare: l’hanno spedito all’altro mondo con una scarica di mitra. ◆ Part. pass. ...
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superamento
superaménto s. m. [der. di superare]. – 1. L’azione, il fatto, l’effetto del superare: s. di un avversario, in una gara ciclistica, ecc.; è proibito il s. di un veicolo in curva; s. di una [...] , credenze; il s. di una formula politica ormai esaurita. 2. In filosofia, termine con cui è tradotto il concetto espresso da Hegel col verbo aufheben, cioè il «togliere», ma nello stesso tempo il «conservare», che ciascuna categoria mette in atto ...
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anaforico
anafòrico agg. [dal lat. tardo anaphorĭcus, gr. ἀναϕορικός, der. di ἀναϕορά «anafora»] (pl. m. -ci). – 1. Di anafora, come termine della retorica: costrutto a., quello in cui le proposizioni [...] cosa nominata precedentemente, o riassume un concetto precedentemente espresso, per lo più con lo scopo di ottenere il lamento» (Dante, Inf. V, 34-35); era frequente in latino l’uso anaforico del pronome is, per es.: quam quisque norit artem in ea ...
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e
〈é〉 cong. [lat. ĕt]. – 1. La più comune fra le congiunzioni; ha funzione semplicem. aggiuntiva, serve cioè a unire due parti del discorso che nella proposizione compiono il medesimo ufficio (io e tu; [...] t etimologica) il rafforzamento fonosintattico, espresso dall’ortografia nelle parole composte ( . In correlazione con tra o fra: tra sé e sé; fra un albero e l’altro. b. In locuzioni con numerali, senza una vera e propria funzione congiuntiva: tutti ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] si contrappone direttamente. Il secondo termine di paragone, quando è espresso, è introdotto dalla prep. a (abita al piano s. al nostro, o a noi), ma più spesso è sottinteso: abita al piano s.; oppure l’agg. è usato assol.: la parte s. dell’edificio ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo differenziale da parte di Leibniz, la...