treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] t. rapidi (in passato detti t. lampo), espressi (detti in passato direttissimi), diretti, locali (comprendenti (fr. train de vie), anche perché la specificazione di vita evita l’ambiguità con altre accezioni del termine: avere un t. di vita sostenuto ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] osservare questa prescrizione e il segnale di tromba che ne segna l’inizio (mezz’ora dopo la ritirata serale dei soldati e non manifestare la propria volontà, che, contrariamente a quanto espresso nel detto comune «chi tace acconsente», non ha alcuna ...
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corriere
corrière (ant. o poet. corrièro) s. m. [der. di correre]. – 1. (f. -a, poco com.) a. In passato, persona che aveva l’incarico di portare la corrispondenza pubblica, pacchi, messaggi, da un luogo [...] che provvede al trasporto, e il servizio ch’essa esercita: spedire un pacco per c., col c.; c. espresso, che esegue la consegna della merce subito dopo l’arrivo. C. della droga, chi trasferisce droga da un luogo a un altro, trasportandola su di sé o ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] verbo stesso (vengo subito, sottint. io), ma è espresso sempre nei casi seguenti: con stesso e medesimo ( esclamazioni: povero me!; me misero! Le stesse osservazioni che si sono fatte per l’uso di io, valgono anche per il pronome tu e, in parte, per ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] o tonale, ecc.) che contribuiscano a precisare il suo valore semantico e a suggerirne l’uso più corretto. b. In filosofia, l’analisi e determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e ...
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soddisfare
(tosc. o letter. sodisfare; ant. satisfare) v. tr. e intr. [lat. satisfacĕre, comp. di satis «abbastanza» e facĕre «fare»] (pres. io soddisfàccio o soddisfò o soddisfo, tu soddisfài o soddisfi, [...] con il compl. indiretto della persona o della cosa su cui si soddisfa espresso con la prep. a o, nei pronomi, con il dativo. 1. sia pagato il debito contratto peccando; Io vo’ saper se l’uom può sodisfarvi Ai voti manchi sì con altri beni (Dante ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] produce, conforme all’etimologia, il rafforzamento fonetico, espresso dall’ortografia nelle parole composte (es. appena mano il freno (Petrarca); ma nella lingua corrente, anche scritta, è com. l’uso con prep.: a loro ci penso io; è la persona a cui ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] tono di minaccia, o in frasi iron. o scherz.: ora lo servo io; l’ha servito a dovere. 3. Con uso assol., nel gioco del tennis, a cui una cosa è utile, giova, e sim., può essere espresso con un infinito (introdotto da per o a): il martello serve per ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] . In frasi negative: a. Esprime il concetto opposto di quello espresso dall’infinito (e, in genere, indica la presenza di un in forma tronca: Se sì alto pon gir mie stanche rime (Petrarca). Per l’indic. imperf. (1a e 3a pers. sing., 3a pers. pl.): ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] credito: ti ho dato ciò che ti dovevo e ora siamo p.; frequente l’uso estens.: lui m’ha dato un pugno e io gli ho risposto con sia divisibile per 2 (cioè 2, 4, 6, 8, ecc.); o espresso da un numero pari: i giorni p. della settimana, il secondo, quarto ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo differenziale da parte di Leibniz, la...