questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] in questo la fante di lei sopravvenne (Boccaccio); in questo parve a Prometeo che non so quanti di coloro lo stessero mirando (Leopardi); in questo che, in questa che, nel mentre che, nel momento in cui: in questa che chiudeva la porta, si accorse d ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] , ... Termine fisso d’etterno c. (Dante); analogam., con riferimento alla natura o ad altra potenza soprannaturale: i destinati eventi Move arcano c. (Leopardi). Estens., la volontà stessa di Dio o degli dei: Certo senza de’ numi alto consiglio Non è ...
Leggi Tutto
sparto1
sparto1 part. pass. di spargere e agg. – Forma ant. e letter. per il più com. sparso: grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nimici sparte (Ariosto); i rottami dell’antichità, che [...] mirto, e son le foglie sparte Del lauro (Foscolo); sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata (Leopardi); o alle membra umane, con il sign. di disperso, scomposto, abbandonato o sim.: mirar le membra d’i Giganti sparte (Dante ...
Leggi Tutto
verecondo
verecóndo agg. [dal lat. verecundus, der. di vereri «tenere, avere riguardo»]. – Che prova verecondia, di persona che è per natura pudica e modesta: essere, mostrarsi v.; vereconda La terza [...] poet., fig., così lieve che pare quasi esprimere riservatezza e pudore: Placida notte, e v. raggio Della cadente luna (Leopardi); anche timido, modesto, senza riferimento a pudore: la vereconda Fama del vostro vate appo i futuri Possa, volendo i numi ...
Leggi Tutto
scontrare
v. tr. [der. di contro, col pref. s- (nel sign. 5)] (io scóntro, ecc.). – 1. a. Incontrare, imbattersi in, trovarsi di fronte: Mentr’io andava, li occhi miei in uno Furo scontrati (Dante); [...] scontra con la logica; dicendole sinceramente quando le sue opinioni si sieno scontrate nella mia mente con opinioni diverse (Leopardi); anche come rifl. reciproco: le nostre idee si scontrano su un punto essenziale. c. Con riferimento soprattutto a ...
Leggi Tutto
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] gran q. quassù; sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo (Leopardi); La quiete dopo la tempesta, titolo di uno dei canti di G. Leopardi, del gruppo dei «grandi idillî». b. In senso più soggettivo, condizione di tranquillità ...
Leggi Tutto
quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] palude (Dante); nel senso fig. di placato: ah, se una volta, Solo una volta il lungo amor quieto E pago avessi tu (Leopardi); e per indicare la cessazione di situazioni o stati d’animo diversi: Allor fu la paura un poco queta (Dante). c. Nell’uso ...
Leggi Tutto
mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] baracca o la barca); ho mandato in disuso e in dimenticanza le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi); m. a compimento, m. a effetto qualche cosa; m. in estasi, estasiare; m. in fumo, rendere vano, dissipare; m. per le ...
Leggi Tutto
rinnovare
(ant. rinovare, renovare) v. tr. [dal lat. renovare (der. di novus «nuovo»), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme rizotoniche). – 1. a. non [...] nuovo una cosa che non era da qualche tempo: la solitudine... rinnuova nell’uomo esperimentato i beneficii di quella prima inesperienza (Leopardi); r. il pensiero, il ricordo di una cosa; Esta selva selvaggia e aspra e forte Che nel pensier rinova la ...
Leggi Tutto
aleggiare
v. intr. [der. di ala] (io aléggio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Agitare le ali, volando con leggerezza; estens.: un aleggiar leggiero Di remi (Chiabrera); fig., poet.: benché a le dame [...] zefiri fuggiaschi Docili al suono aleggiano più ratti (Foscolo); Sovra campagne inargentate ed acque, Là ’ve zefiro aleggia (Leopardi); e con uso estens: un «ah!» di sollievo aleggiò ancora sulle tribune (Palazzeschi); o fig.: aleggiava intorno uno ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...