levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] e più efficace): l. la posta, dalle cassette postali; l. un ingombro, l. un quadro dalla parete, l. le coperte dal letto (anche di cose astratte: l. una tassa, un divieto, una proibizione, abolire; levo a ognuno di voi gli ordini scellerati che avete ...
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levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] , il re, dopo essersi alzato, riceveva i cortigiani nella sua camera; locuz. avv. di levata, di prima l., appena alzato da letto; non com., l. di sangue, salasso. In marina, raro o ant., l. dell’ancora, il sollevamento dell’ancora dal fondo prima ...
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allettare2
allettare2 v. tr. [der. di letto2] (io allètto, ecc.). – 1. Obbligare a letto: la malattia lo ha allettato. Com. solo nel rifl., mettersi a letto per malattia, e spec. per malattia cronica [...] di creare il collegamento con gli elementi lapidei della pavimentazione soprastante e di ripartire i carichi agenti su quest’ultima. ◆ Part. pass. allettato, anche come agg., obbligato, costretto a letto per malattia: è allettato da quasi un anno. ...
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vagone
vagóne s. m. [dal fr. wagon, che è dall’ingl. wagon o waggon, der. a sua volta dell’oland. wagen; i comp. v. letto e v. ristorante sono dal fr. wagon-lit e wagon-restaurant che a loro volta ricalcano [...] l’ingl. sleeping-car e dining-car]. – 1. a. Carrozza o carro ferroviarî: v. passeggeri, v. postale; v. letto (pl. vagoni letto), v. ristorante (pl. vagoni ristorante); v. merci, e un v. di merci; v. bestiame (pl. vagoni bestiame); attaccare un altro ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] piegate, o distese, accavallate, incrociate e sim.: s. su una sedia; s. in poltrona; s. in (o su) un divano; s. sulla sponda del letto; s. su un muretto, su una panchina; s. per terra; s. in grembo a qualcuno; s. in sella, s. in groppa, s. su un ...
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pensile
pènsile agg. [dal lat. pensĭlis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. a. letter. Sospeso nell’aria senza alcun appoggio: la Terra, corpo p. e librato sopra ’l suo centro, indifferente al moto ed [...] che si determina quando i detriti trasportati dalle acque, accumulandosi lentamente lungo il corso, provocano un innalzamento del letto a un livello superiore rispetto a quello del terreno circostante; valle p., lo stesso che valle sospesa (v ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del [...] remigar, l’urto che abbonda Vince né frena (Parini). c. Estremità, bordo o limite esterno del letto o di altri mobili analoghi: sedersi sulla s. del letto, del divano, del sofà. d. Ognuno dei quattro lati rialzati e imbottiti che delimitano la tavola ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle [...] si stende sulla groppa, o panno che si pone sotto la sella per evitare l’attrito col cuoio. In partic., panno che viene steso sul letto sopra le lenzuola, per riparo contro il freddo o per ornamento: c. di lana, di seta, di cotone; c. a una, a due ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] ; tavola c. (v. tavola, n. 2 b). Fig., di cose fatte da poco o recenti: dare una notizia calda calda; m’ha letto il suo articolo caldo caldo, appena finito di scrivere; più raram., riferito a persona appena giunta in un luogo e sim.: trovandolo poi ...
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coricare
(region. o poet. corcare) v. tr. [lat. collŏcare «collocare», nel lat. tardo «coricare», comp. di con- e locare «porre»] (io còrico, tu còrichi, ecc.). – 1. Porre giù disteso, mettere a letto: [...] terra e sotterrarne una parte per fare una propaggine. ◆ Part. pass. coricato, anche come agg.: essere, stare coricato, disteso nel letto. In araldica, attributo di pezze e figure: del capriolo che ha il vertice sul fianco dello scudo e le estremità ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...