linguaggio /lin'gwadʒ:o/ s. m. [der. di lingua]. - 1. a. [la facoltà, peculiare degli esseri umani, di comunicare significati per mezzo di un sistema di segni, vocali o grafici e, anche, lo strumento stesso [...] .) a. [facoltà di esprimersi attraverso segni, gesti o simboli: l. gestuale] ≈ codice. b. [l'insieme dei mezzi espressivi e stilistici, diversi dalla 'esecuzione di determinate operazioni e sim.] ≈ ⇓ linguaggio di programmazione, linguaggio macchina. ... Leggi Tutto

traccia /'tratʃ:a/ s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). - 1. a. [segno lasciato nel terreno da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. degli sci sulla neve; la t. dell'aratro] [...] 'aria] ≈ riga, scia, striscia. 2. a. [ognuno dei segni lasciati dai passi di uomini e di animali] ≈ impronta, orma di un discorso] ≈ scaletta, schema. c. (educ.) [nel linguaggio scolastico, argomento che l'alunno deve svolgere in un compito scritto] ... Leggi Tutto

nero /'nero/ [lat. nĭger -gra -grum]. - ■ agg. 1. (fis.) [di corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe e della sensazione visiva che tale corpo produce] ↔ bianco. ● Espressioni: [...] inizio del '300, fazione capeggiata dalla famiglia dei Donati] ↔ Bianco. ⇑ guelfo. c. 6. (tipogr.) [carattere di stampa con segni più spessi di quelli del carattere ordinario: stampare , omaccio, orco, [spec. nel linguaggio infantile] (fam.) babau. ... Leggi Tutto

particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] totalità: le usanze p. di una regione; segni p.] ≈ caratteristico, distintivo, peculiare, proprio di individui, è detto particolare. A seconda dei contesti, questo agg. può avere valore più linguaggi particolari si intendono di solito i linguaggi ... Leggi Tutto