penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] presso popoli primitivi, con l’operazione di impennatura. c. Per analogia, la parte del martello a forma a fileggiare quando la vela non porta bene); per estens., nel linguaggio com., invito generico a fare attenzione (quindi sinon. di occhio!, ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] miscele di idrocarburi usate come combustibile. b. poet. L’elemento l., il mare, le vie l., le vie del mare. c. Nel linguaggio com., anche di sostanze sciolte o stemperate nell’acqua o in qualche solvente, in contrapp. non solo a solido e aeriforme o ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] azoto e potassio; gas m., gas combustibile risultante da una miscela di gas d’aria e di gas d’acqua. c. Nel linguaggio finanz., titoli del debito pubblico misti, locuz. che indica sia titoli nominativi per l’intestazione e la circolazione, ma muniti ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] comunque un corrispettivo. Frequente l’uso del plur., anche nel linguaggio com., per significare denaro, capitale in genere: avere necessità per il ministero dell’Economia e delle Finanze. c. Aggregato di beni sotto l’aspetto della loro consistenza ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] una rete; letter., riquadro di un graticcio, di un’inferriata, e sim. c. In partic., ogni singolo anello di una catena: una catena a grosse m., a due a due con collegamenti diretti. d. Nel linguaggio milit., insieme di posti collegati fra loro per l ...
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occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o [...] , per l’insediamento di un pubblico esercizio, ecc. c. Nel diritto civile, modo di acquisto della proprietà consistente ; o. parziale, spesso coincidente con la sottoccupazione. Nel linguaggio econ., con sign. concr., l’insieme dei lavoratori occupati ...
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diṡimpégno s. m. [der. di disimpegnare]. – 1. a. Il disimpegnare, il disimpegnarsi, in locuz. e frasi particolari: cercavo un pretesto che mi fosse di d., che potesse liberarmi dall’impegno; fare qualcosa [...] locale che dà libertà di passaggio ad altri locali. b. Nel linguaggio polit., sganciamento totale o parziale da un impegno militare, da fare, seguire, adottare una politica di disimpegno. c. Atteggiamento di distacco e di indipendenza, nella propria ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] essenza delle cose (con quest’uso sostantivato, non è rara nel linguaggio poet. la forma apocopata ver). a. In senso ampio e ideale grande del vero. d. Locuz. particolari: salvo il v., se non c’è errore; e valga il v., letter., con vario uso e sign. ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga [...] v. d’un triangolo, d’un cono, d’una piramide; nel linguaggio corrente, quando si parla d’un triangolo, dicendo semplicem. vertice s velocità peculiari delle stelle che costituiscono la corrente stellare. c. In antropometria, lo stesso che vertex (v.). ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] ho potuto insistere; mi rispose pressappoco in questo tenore ...; nel linguaggio amministr. o giudiziario: a t. dell’articolo ... della legge Trovatore di Verdi o Calaf in Turandot di Puccini). c. Per analogia, il registro fondamentale dell’organo, ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...