divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto [...] ecc.) capace di trasformare un fascio incidente di raggi paralleli in un fascio emergente di raggi che divergono. 2. agg. In matematica, di variabile ordinata che ha per limite l’infinito; oppure di un algoritmo che dà un risultato infinito; serie d ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] meccanismo di adeguamento dei salarî e degli stipendî al costo della vita, noto anche col nome di indicizzazione. 9. In matematica, s. graduata, ente a una dimensione, di solito una retta, sul quale è distribuita una graduazione, cioè un sistema di ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] e la riga è munita di goniometro per il tracciamento di rette formanti fra loro un angolo qualunque. b. In matematica, geometria della r., studio dei problemi risolubili mediante l’uso della sola riga (non graduata). Con altra accezione del termine ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., [...] magnetico), ciascuno degli aggregati molecolari magnetizzati rigidamente, di cui è costituita una sostanza ferromagnetica. 4. In matematica, nella teoria degli insiemi, insieme chiuso, ogni punto del quale sia punto di accumulazione di punti interni ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] o. allo stomaco, al fegato, alla trachea; o. d’ernia, d’appendicite. 4. In matematica e in logica matematica, procedimento che, a partire da uno o più enti matematici o logici, detti operandi, permette di costruire un altro ente, detto risultato dell ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] f., punto dell’asse per cui passa il raggio emergente che corrisponde a un raggio incidente parallelo all’asse stesso. 8. In matematica, fuoco di una conica, il punto fisso F del piano della conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia ...
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compressibilita
compressibilità s. f. [der. di compressibile]. – 1. Proprietà delle sostanze di variare più o meno il proprio volume quando varia la pressione esterna su di esse; molto forte nei gas, [...] cedimento unitario che lo strato subisce per effetto della pressione stessa. 3. In matematica e fisica matematica, c. algoritmica, la proprietà di qualsiasi funzione matematica o successione numerica (e quindi, per es., della legge di evoluzione di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] , intervallo delle frequenze sonore udibili dall’orecchio umano, compreso all’incirca fra 16 e 20.000 hertz. d. In matematica, nella teoria degli insiemi di punti in uno spazio topologico, si chiama campo un insieme A di punti tutto costituito ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] che si sviluppano da una matrice specificamente differenziata: s. rossa, s. bianca, s. megacariocitica, s. plasmocitica. g. In matematica, generalizzazione dell’operazione di addizione al caso in cui i termini da sommare siano infiniti; si indica con ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, [...] realizzi o sia diverso, per quantità e qualità, da quello previsto. 5. Nel calcolo delle probabilità e nella statistica: a. S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo, la vincita o perdita che, in media, il giocatore deve aspettarsi a priori ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...