matematizzare
matematiżżare v. tr. e intr. [der. di matematico, matematica, sull’esempio del fr. mathématiser e dell’ingl. (to) mathematize]. – Considerare, interpretare e valutare secondo principî, [...] spiegazione dei comportamenti umani. Con uso intr. (aus. avere), ragionare su basi e secondo metodi razionali, proprî della matematica: il matematico non esiste in concreto se non come uomo intero, e quando apre la bocca per parlare, parla ... come ...
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risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, [...] con la riga e il compasso, r. di un’equazione algebrica per radicali, in matematica. In logica matematica (e in partic. nello studio dei fondamenti della matematica), il principio di r., enunciato da D. Hilbert nel 1900, affermava che ogni problema ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] la m. del sette, dell’otto; essere promosso con una m. alta, con una m. appena sufficiente; peccato! quel sei in matematica mi rovina la media. 3. Nel gioco del calcio, m. inglese, particolare tipo di punteggio che una squadra totalizza nel corso di ...
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minorato agg. e s. m. [part. pass. di minorare]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Di persona che, per cause patologiche, congenite o acquisite, o per mutilazioni, lesioni gravi dell’organismo e sim., è parzialmente [...] ed è stato pressoché abolito nel linguaggio ufficiale per essere sostituito con altri termini specifici. 2. agg. In matematica, successione o serie minorata, la successione o serie a partire dalla quale viene costruita la successione o serie ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] tutti i punti di una retta ed è quindi alla base del calcolo delle grandezze variabili con continuità, ossia dell’analisi matematica; n. immaginarî, i numeri dati dal prodotto di un numero reale e del numero i, detto unità immaginaria, tale che i2 ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] , con la) popolazione locale; l’i. dei diversamente abili nelle strutture scolastiche e nel mondo del lavoro. 4. In matematica, il «processo al limite» col quale si determina il valore di una grandezza come somma di parti infinitesimali assunte in ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; [...] due campi; il Mediterraneo divide l’Europa dall’Africa; fig.: un lungo intervallo di tempo divide i due fatti. 2. In matematica: a. Eseguire l’operazione di divisione: d. 180 per 4; anche assol.: imparare a d., non saper dividere. b. Essere contenuto ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia [...] elettrotecnica, frequenza frontiera, la frequenza che in un filtro elettrico separa una zona non attenuata da una attenuata. c. In matematica, si chiama punto di frontiera di un insieme I un punto nell’intorno del quale cadono sia punti dell’insieme ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] di misura, fondamentali e derivate, stabilito per convenzione internazionale (v. sistema). Con sign. più specifico, in matematica, quantificazione del concetto di estensione delle grandezze geometriche; con teoria della m. si intende sia l’analisi ...
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analisi
1. MAPPA Un’ANALISI è la scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio e di ricerca; si oppone a sintesi, e ha significati specifici [...] sostanza; nella pratica medica è un esame effettuato a scopo diagnostico (a. del sangue, delle urine; fare le a.); in matematica è una branca della disciplina che comprende il calcolo differenziale e il calcolo integrale, e basa i suoi concetti sulla ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...