presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] carbonio; e più genericam.: un motivo che è sempre p. nelle opere di questo scrittore. d. fig. Che non si allontana dalla mente, che è vivo nel pensiero, nell’animo: le sue parole sono sempre p. nei miei pensieri; avere p., ricordare perfettamente: è ...
Leggi Tutto
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] e. arbitrario delle proprie ragioni (v. arbitrario). 2. a. Qualsiasi atto con cui si addestri il corpo o si applichi la mente con lo scopo di svilupparne o conservarne le forze, l’agilità, l’efficienza, per acquistare assuefazione, pratica e sim. Nel ...
Leggi Tutto
offuscare
v. tr. [dal lat. tardo offuscare, der. di fuscus «fosco, nero» col pref. ob-] (io offusco, tu offuschi, ecc.). – 1. Rendere fosco, oscurare, privare della lucentezza o della trasparenza: grosse [...] la sua immagine si è già offuscata nel mio ricordo. b. Con riferimento agli occhi (e, in senso fig., alle facoltà della mente), velarli in modo da rendere confusa la visione delle cose (cfr. il più com. annebbiare): il fumo mi offuscava la vista; il ...
Leggi Tutto
torto1
tòrto1 agg. e s. m. [der. (propr. part. pass.) di torcere, dal lat. tortus, part. pass. di torquēre «torcere»]. – 1. agg. a. Che ha subìto un movimento di torsione (cfr. ritorto): filo t.; seta [...] deformata; Chi è quel grande che non par che curi Lo ’ncendio e giace dispettoso e torto ...? (Dante). E fig., dell’anima e della mente: Se dritta o torta va, non è suo merto (Dante); [Ecuba] Forsennata latrò sì come cane, Tanto il dolor le fé la ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] , di fumare, o anche il v. del vino, del fumo; acquistare, perdere il v. del gioco; levare a qualcuno il v. di mentire; v. solitario, la masturbazione. b. Abitudine non buona, difetto fastidioso ma non grave: ha il v. di parlare troppo, di non essere ...
Leggi Tutto
richiamare
v. tr. [comp. di ri- e chiamare]. – 1. Chiamare di nuovo: se avrò ancora bisogno di te, ti richiamerò; il telefono è ancora occupato, richiamerò più tardi; l’ho chiamato e richiamato, ma non [...] tue parole mi richiamano momenti tristi; è inutile r. il tempo passato; le memorie triste, alla lunga guastan sempre nella mente i luoghi che le richiamano (Manzoni). Con senso affine, di idea, pensiero, ricordo che, per associazione d’immagini o per ...
Leggi Tutto
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] intendi?, m’intendete?, in frasi di rimprovero o di minaccia; v’ho detto di smettere: la volete i., sì o no?; Apri la mente a quel ch’io ti paleso E fermalvi entro; ché non fa scïenza, Sanza lo ritenere, avere inteso (Dante). Modi proverbiali: chi ha ...
Leggi Tutto
ricorrere
ricórrere v. intr. [lat. recŭrrĕre, comp. di re- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere, raro avere). – 1. non com. Correre di nuovo: son dovuto r. in cerca del medico; hai [...] la memoria, col cuore ai bei giorni passati (ma anche con altra costruzione: mi ricorre alla mente il ricordo di quella sera); la mente, appena risentita [dal sonno] ricorre all’idee abituali della vita tranquilla antecedente (Manzoni); Al pensier ti ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] il figlio gli dà molti p.; beato te che non hai un p. al mondo; vivere senza pensieri, spensieratamente. e. Proposito, progetto: aveva in mente di andare in montagna, ma poi ha cambiato p.; il mio primo p. è stato di ricorrere a voi; avevo un mezzo p ...
Leggi Tutto
distratto
agg. [part. pass. di distrarre]. – 1. a. Con valore verbale, tolto, sottratto da qualche cosa per essere volto altrove o destinato ad altro uso: somme d. dal capitale. b. letter. Diviso: la [...] ... distratta in molte fazioni (Guicciardini); anche spiritualmente: era d. in troppe cure. 2. a. Nell’uso com., di persona che ha la mente rivolta altrove, così da non prestare attenzione a ciò che si dice o si fa intorno a lei o da non rendersi ...
Leggi Tutto
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...