serviente
serviènte s. m. [dal lat. serviens -entis, part. pres. di servire «servire»]. – In passato, denominazione (anche inserviente) del chierico o laico che prestava servizio all’altare durante la [...] celebrazione della messa (attualmente si preferiscono le denominazioni ministrante e ministro). In epoca medievale, il termine serviens designava soprattutto persone addette a pubblici servizî, con il sign. di «famiglio» (del comune), di «bidello» ( ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di [...] su cui vengono posati, nel presbiterio, i vasi sacri e gli altri oggetti liturgici per la celebrazione della messa. 3. a. In architettura, tavola, in genere quadrangolare, che termina superiormente il capitello degli ordini architettonici classici e ...
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pseudostrofantina
s. f. [comp. di pseudo- e strofantina]. – Composto organico, glicoside contenuto nei semi di una specie di strofanto, Strophantus hispidus (per cui è chiamato anche H-strofantina o [...] strofantina H); costituisce una delle forme in cui viene messa in commercio la strofantina. ...
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epistolario
epistolàrio s. m. [dal lat. tardo epistolarium, der. di epistŏla «lettera»]. – 1. Raccolta delle lettere scritte (talora anche di quelle ricevute) da una persona, spec. da uno scrittore o [...] , o di determinati corrispondenti, si usa piuttosto il termine carteggio. 2. Libro liturgico non ufficiale, estratto dal messale e in cui per comodità sono raccolti i passi delle epistole, e spesso anche dei Vangeli, che si leggono nella messa. ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] (v. ufficio, n. 3 a). d. Per calco dell’ingl. service, in varî sport (tennis, ping-pong, pallavolo, pelota), l’azione di messa in gioco della palla, in cui il battitore lancia la palla nella metà campo avversaria (o, nel caso della pelota, contro il ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori [...] attraente: cantare, o decantare, le b. della donna amata. 3. Locuz. speciali: a. Per b., per ornamento, per abbellimento: s’è messa un fiore nei capelli per bellezza. b. Bere le b. di qualcuno, bere al suo bicchiere; è espressione popolare scherz., o ...
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lastricatore
lastricatóre s. m. (f. -trice) [der. di lastricare]. – Chi fa il lastricato, provvedendo alla messa in opera di lastre di pietra squadrate, dopo avere opportunamente preparato il sottofondo [...] stradale ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti [...] del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio dei d.; la commemorazione dei d., il 2 novembre, ricorrenza religiosa in cui si celebra la memoria di tutti i defunti. 2. fig. Di cose, passato, scomparso: un’epoca ormai d.; il d. regime; rievocare le d. ...
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imbrigliare
v. tr. [der. di briglia] (io imbrìglio, ecc.). – 1. a. Mettere la briglia al cavallo. b. fig. Assoggettare al freno: è un ragazzo irrequieto e bisogna imbrigliarlo; tenere imbrigliato un [...] (per es., il bompresso, l’asta di fiocco). ◆ Part. pass. imbrigliato, anche come agg.: cavallo imbrigliato, a cui è stata messa la briglia (in araldica, attributo del cavallo con briglie di smalto diverso); un terreno, un torrente imbrigliato. ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] un valore equivalente, con altre monete. 3. Al plur., per metonimia, gli ori, gli oggetti, i gioielli, gli ornamenti d’oro: s’è messa indosso tutti gli o. che possiede; gli o. di una casa principesca; gli o. di una chiesa, di un museo ecc. Con altro ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione Eucharisticum Mysterium del 25 maggio 1967),...
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. La parola "messa" rimonta al sec....