lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] l. a luce riflessa) o incidente su di esso (l. a luce incidente); a seconda delle modalità con cui viene effettuata tale misurazione si parla di l. integrata (quando la lettura fornisce la media delle luminosità delle zone del campo inquadrato), di l ...
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coerente
coerènte agg. [dal lat. cohaerens -entis, part. pres. di cohaerere «essere strettamente unito», comp. di co-1 e haerere «essere attaccato»]. – 1. a. Unito bene insieme: parti c. tra loro. b. [...] ), costituite da onde coerenti; sistemi c. di unità di misura, sistemi in cui le unità di misura vengono scelte in modo che una stessa relazione colleghi la misura delle grandezze derivate a quella delle grandezze fondamentali. b. Nella ...
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smodato
agg. [der. di modo (nel sign. di «misura»), col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che eccede i limiti dell’opportunità e della convenienza; che trascende il modo, la misura, il necessario equilibrio: [...] mangiare), nel bere, nell’uso dell’alcol, ecc. ◆ Avv. smodataménte, in modo esagerato, eccessivo, che trascende la misura e la convenienza: spendere smodatamente; bere smodatamente; gesticolare smodatamente; essere smodatamente ambizioso, egoista. ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] massa e peso usata a Venezia, equivalente a 120,492 kg, pari a 400 libbre sottili. c. C. di Marsiglia, unità di misura equivalente a 160 litri, usata spesso per la quotazione dei noli per trasporti di cereali nel Mar Nero. 2. fig. Dignità, pubblico ...
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modano
mòdano s. m. [dal lat. modŭlus «misura, modulo», dim. di modus «misura»]. – 1. In genere, ogni campione di cui si avvalgono gli artigiani nel loro lavoro (modello, sagoma e sim.). In partic., [...] di diametro variabile, che si usa, insieme con l’ago, per tessere le reti da pesca e dalla cui circonferenza dipende la misura della maglia. 3. Tipo di ricamo su rete (probabilmente così detto dal nome dell’ago o legnetto usato per tesserla), la più ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze [...] mangiare, nel bere, nelle proprie pretese. Usato assol.: un uomo m., uno spirito m., equilibrato, che sa trovare la giusta misura, che non cede all’impeto, alla violenza; analogam., di ciò che esprime tale equilibrio: il suo discorso è stato assai ...
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modificare
v. tr. [dal lat. modificare, propr. «imporre una misura, moderare, proporzionare», comp. di modus «misura» e tema affine a facĕre «fare»] (io modìfico, tu modìfichi, ecc.). – 1. Mutare in [...] ., di prodotto nel quale, mediante trattamenti opportuni, siano indotte proprietà prima non esistenti oppure presenti in misura limitata: olî modificati; resine modificate; in meccanica, motore modificato, motore di un’autovettura di serie sottoposto ...
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moggio
mòggio s. m. [lat. mŏdius, prob. der. di modus «misura»; cfr. modio] (pl. le mòggia, meno com. i mòggi, ant. le mògge). – 1. a. Antica unità di misura di capacità per aridi, soprattutto per le [...] in grandissima abbondanza. c. Recipiente che ha la capacità di un moggio (o piuttosto di un modio romano), usato per la misurazione degli aridi. Con questo sign., la parola è adoperata solo in alcune frasi fig. di origine biblica: mettere la fiaccola ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore [...] registro dell’estimo: i Ghibellini, che signoreggiavano il popolo, molto gli aggravavano di libbre e d’imposte (R. Malispini). ◆ Dim. libbrétta, libbrettina, una libbra scarsa, o appena una libbra (come misura); accr. libbróna, una libbra abbondante. ...
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radiomisura
radiomiṡura s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e misura]. – 1. In radiotecnica, misura relativa a grandezze radioelettriche. 2. Misura ottenuta mediante un dispositivo radioelettrico di [...] telemisurazione. 3. Nel linguaggio milit., provvedimento che ha lo scopo di disturbare il funzionamento dei dispositivi radioelettrici (radioricevitori, radar, sistemi di radioguida, ecc.) del nemico, ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare l’aggravamento...
misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri con cui si distinguono i vari tipi di misure:...