scorretto
scorrètto agg. [der. di corretto, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Che presenta errori o inesattezze, spec. di lingua, di stile o di tecnica: una traduzione s.; un tema vivace ma s.; un disegno [...] e s.; esecuzione s. di un brano musicale. 2. Riferito a persona o ai suoi atti, che non è conforme ai principî dell’onestà, della lealtà, dell’educazione e della convenienza: essere s. negli affari; comportarsi in modo s.; fare un’azione s.; avere ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] di m., non rispondere più al gusto attuale: un genere musicale totalmente passato di moda; anche in senso iron., con riferimento moda, locuz. avv. e agg., in modo non più conforme al gusto attuale, in modo superato: andare fuori m.; era vestita del ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] scritto, a un’opera dell’ingegno, a una composizione musicale, a uno spettacolo e sim., suddivisione, ripartizione, sezione: insieme con altri, oppure averci a che fare, entrarci in qualche modo: avere p. in un’impresa, in un affare, in un ...
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armonizzazione
armoniżżazióne s. f. [der. di armonizzare]. – L’attività e la tecnica musicale con cui si armonizza, cioè si dota di un contesto armonico una melodia, un tema musicale; anche il modo di [...] armonizzare: l’ardita a. di D. Scarlatti. E con gli usi fig. del verbo: l’a. delle tinte, degli elementi di un insieme; l’a. dei programmi, degli obiettivi politici ed economici di una comunità, ecc ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] ; t. di un dipinto, di una scultura; t. di una composizione musicale, di una sinfonia; un articolo con t. su due colonne; non conosco ragione giustificatrice dell’appartenenza di un diritto, o anche il modo con cui si è acquistato: t. d’acquisto, l’ ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] più interessante, più attraente di altre cose); pezzo f., brano musicale, opera teatrale, ecc., o in genere argomento e sim., preferito in formule epistolari: ti abbraccio forte. f. ant. In modo difficile, oscuro: però che forte parli - ‘forte’ dico ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere [...] giusta intonazione, o all’intonazione voluta, uno strumento musicale; armonizzare, secondo i rapporti dovuti, le varie parti a. i modi alla circostanza; detto spec. di colori, in modo che diano impressione gradita all’occhio: il rosso si accorda con ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di [...] in ottava rima). Talvolta, più in partic., con riferimento al modo in cui la strofa stessa è trattata dall’uno o dall’altro dell’Ariosto, del Tasso. 3. a. In musica, intervallo musicale che abbraccia otto gradi della scala diatonica: o. giusta (per ...
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dettato
(ant. dittato) s. m. [der. (e più propriam. part. pass.) di dettare; cfr. anche lat. dictatum (part. pass. neutro sostantivato di dictare «dettare»), usato per lo più al plur., dictata, con il [...] , d. musicale, esercizio (che fa parte del corso di solfeggio) consistente nell’addestrare l’allievo a trascrivere sul pentagramma una melodia che l’insegnante suona o canta. 2. letter. Modo di scrivere, di esprimersi, per ciò che riguarda la lingua ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] vetri appannati; per estens., s. delle note su uno spartito musicale. Più comunem., tracciare parole, numeri e sim. su fogli di scrive con la «c», non con la «q»; riprodurre in modo esatto la grafia di una parola: come si scrive questo termine greco ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi tipi di poesia, di contenuto religioso...
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la teoria e la pedagogia musicale, secondo...