tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] spargerla ai quattro venti (la frase è di origine biblica: cfr. Matteo 10, 27; Luca 12, 3); il t. è basso, o i t. sono bassi, ci sono i t. bassi, espressioni fam. tosc. (propriam., «ci sono fanciulli») con cui, in una conversazione dove si parla con ...
Leggi Tutto
tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, [...] , causata da una rickettsia trasmessa dai pidocchi e caratterizzata da esantema maculoso ed emorragico; t. murino (ot. da ratto o da pulce, ot. endemico), malattia infettiva e contagiosa, spesso endemica, provocata da una rickettsia trasmessa dalle ...
Leggi Tutto
trinciare
v. tr. [dal fr. ant. trencher (mod. trancher), che è da un lat. pop. *trinicare, alteraz. del lat. class. truncare «troncare» per incrocio con trini «a tre a tre»] (io trìncio, ecc.). – Tagliare [...] piegature: è una seta che si trincia facilmente; hai visto come s’è trinciata questa pergamena? In locuz. fig., t. l’aria con gesti, ot. gesti nell’aria, tagliarla con rapidi e larghi movimenti delle mani e delle braccia: «Eh eh eh!» rispose il ...
Leggi Tutto
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] dal lavoro, dai campi, da una riunione (e s’intende per lo più che si torni a casa); o con tutti e due i complementi: t. al negozio dalla banca; per una di quelle stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa ... don Abbondio (Manzoni ...
Leggi Tutto
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] di cocco, di fibre vegetali resistenti, usati come passatoie, zerbini, stuoie; t. di felpa o feltrati ad ago, o tappeti-moquette, usati per rivestimento di pavimenti; t. da bagno, in cotone, spugna, gomma, plastica. Nelle autovetture, il rivestimento ...
Leggi Tutto
tenace
agg. [dal lat. tenax -acis, der. di tenere «tenere»]. – 1. a. Propriam., che tiene, detto di sostanza che ha molta forza adesiva e che pertanto ha presa su altri corpi e li trattiene: una colla [...] l’asse della spiga della segale, ecc.; in agraria, terreno t., dotato di tenacità. 2. fig. a. Memoria t., che trattiene a lungo e fedelmente il ricordo di qualche cosa: Ot. memoria, o fero ardore (Petrarca). b. Fermo, costante, ostinato: il traea l ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal [...] ; tende da doccia e da vasca (di materiale plastico); aprire, alzare, scostare la t. o le t., e chiudere, abbassare, tirare la t. o le tende. b. Telo pesante collocato o montato in vario modo all’esterno di finestre, in logge e balconi, sopra vetrine ...
Leggi Tutto
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] modo che l’oggetto occupi per intero la lunghezza o la superficie di cui è capace: t. tra un palo e un altro i fili di una linea telefonica o telegrafica; t. una stuoia a difesa dal sole; t. un cavo; t. le vele, spiegarle al vento (ma anche, il vento ...
Leggi Tutto
tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] in altre occasioni in cui si debba estrarre a sorte fra i componenti di un gruppo, fare al t., o a chi tocca, designare quello tra i presenti che dovrà fare una determinata cosa, affidando la scelta alla sorte; di solito si procede così: ciascuno ...
Leggi Tutto
togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] che tolgono la fame, la sete; togliersi una voglia, un capriccio (cfr. i più com. levarsi o cavarsi). Determinato da avv. o locuz. avverbiali: t. via, t. di mezzo; toglimi di torno tutti questi impicci! Con compl. di persona: non vedeva l’ora di ...
Leggi Tutto
(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...