tarsio
tàrsio s. m. [lat. scient. Tarsius, der. di tarsus «tarso»]. – Genere di proscimmie con quattro specie distribuite nelle isole di Borneo, Giava, Sumatra, Celebes e nell’Arcipelago delle Filippine: [...] di unghie piatte e di polpastrelli adesivi dilatati, i posteriori molto lunghi, con pianta del piede particolarmente slanciata, perché tanto il calcagno che l’osso navicolare (entrambi ossa del tarso) raggiungono circa la lunghezza della tibia. ...
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reumatismo
s. m. [dal lat. rheumatismus, gr. ῥευματισμός, der. di ῥεῦμα: v. reuma]. – Termine medico generico e non ben definito designante un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute [...] e croniche, primitive o secondarie, a carico degli organi dell’apparato locomotore (articolazioni, ossa, muscoli, ecc.) e talora dei nervi, estrinsecantesi con dolori, in passato detti reumi per il loro carattere vagante, mutevole, discontinuo. Le ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome [...] diverse formazioni: a. Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi, composta da sette ossa disposte in due ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i tre cuneiformi. b. Strato fibroso situato nello spessore ...
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tarsometatarsico
tarsometatàrsico agg. [comp. di tarso e metatarso] (pl. m. -ci). – In anatomia umana, articolazione t., quella che si stabilisce tra i 5 metatarsali e il secondo ordine delle ossa del [...] tarso ...
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tarso-metatarso
locuz. usata come s. m. – In anatomia comparata, osso del piede degli uccelli risultante dalla saldatura delle ossa della serie distale del tarso con i tre metatarsi di mezzo, fusi in [...] gran parte fra loro ...
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tarso-tibia
tarso-tìbia locuz. usata come s. f. – In anatomia comparata, osso del piede degli uccelli risultante dalla saldatura della tibia (zeugopodio), notevolmente ingrossata, con le ossa della serie [...] prossimale del tarso (basipodio) ...
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cetoliti
cetòliti s. m. pl. [comp. di ceto- e -lito1]. – I resti di ossa timpaniche dei cetacei che si rinvengono alle grandi profondità oceaniche, nei depositi di argilla rossa. ...
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osteocolla
osteocòlla s. f. [comp. di osteo- e colla1]. – Incrostazione di carbonato di calcio intorno a organi (spec. radici) di piante palustri in via di decomposizione, così detta perché, dopo la [...] sparizione totale dei tessuti vegetali, dà luogo a formazioni che hanno l’aspetto di ossa. ...
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osteocondropatia
osteocondropatìa s. f. [comp. di osteo-, condro- e -patia]. – In medicina, qualsiasi processo morboso, localizzato o sistematico, che colpisca le ossa e le relative cartilagini (di accrescimento, [...] articolari, ecc.); è per lo più sinon. di osteocondrodistrofia ...
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foro
fóro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fóra). – 1. a. Sinon., meno pop., di buco, usato spec. per indicare un buco fatto ad arte, o che abbia una certa ampiezza e regolarità di contorni: i [...] innescante con l’esplosivo. 3. In anatomia, orifizio, detto anche forame, a contorni più o meno regolari, delimitato da parti molli, da ossa o dalle une e dalle altre, che serve per lo più di passaggio a organi di varia importanza; per es., il f ...
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(gr. ῎Οσσα) Rilievo montuoso della Tessaglia orientale (1978 m), comunemente denominato Kissavos (gr. Κίσσαβος). Sorge a S del Monte Olimpo, da cui lo divide la valle di Tempe. Nella mitologia greca, come i monti Olimpo e Pelio, era considerato...
OSSA (gr. "Οσσα; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Montagna della Grecia, detta anche Kíssavos (Κίσσαβος), tra la pianura di Tessaglia e l'Egeo. Verso NO. è divisa dalle propaggini meridionali dell'Olimpo per mezzo della profonda valle...