calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] di 366, con un giorno in più nel mese di febbraio (anno bisestile); c. gregoriano, quello riformato nel 1582 dal pontefice Gregorio XIII e ora vigente in quasi tutti gli stati; c. rivoluzionario francese, fondato sul movimento del Sole e sul sistema ...
Leggi Tutto
semipubblico
semipùbblico agg. [comp. di semi- e pubblico1] (pl. m. -ci). – 1. non com. Solo parzialmente o apparentemente pubblico; iron., che è pubblico solo formalmente: le s. assemblee delle grandi [...] industriali. 2. In diplomatica, detto di documento emanato da autorità laiche ed ecclesiastiche di rango minore rispetto al pontefice, all’imperatore, ai re, quali principi, vescovi, singoli signori feudali, di solito privi di un proprio ufficio di ...
Leggi Tutto
portantina
s. f. [der. di portare, attrav. il part. pres. portante]. – 1. Tipo di sedia portatile usata, dall’antichità fino al sec. 19°, per il trasporto di persone; veniva sostenuta, per brevi tragitti, [...] più lussuosi, spec. del sec. 18°, in una piccola cabina munita di porta, riparata da sportelli a vetri e variamente decorata secondo il gusto dell’epoca. 2. Lettiga o barella per malati o feriti. 3. Sedia gestatoria usata, nel passato, dal pontefice. ...
Leggi Tutto
dealbato
agg. [dal lat. dealbatus, part. pass. di dealbare «imbiancare», der. di albus «bianco»]. – Imbiancato: latinismo adoperato soltanto nell’espressione tavole d. (lat. tabulae dealbatae), tavole [...] che nell’antica Roma ogni anno il pontefice massimo esponeva nella regia del Foro, iscrivendovi i nomi dei magistrati e gli avvenimenti che gli sembravano più importanti: carestie, eclissi, ecc. ...
Leggi Tutto
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: [...] alla Santa Sede o da essa direttamente conferiti, o di autorità ecclesiastiche governanti a nome del sommo pontefice: Cancelleria a.; Dataria a.; Reverenda camera a.; amministratori a. (e Amministrazioni a.); Vicariati a.; Prefetture a.; nunzî ...
Leggi Tutto
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] in forma solenne, e secondo un cerimoniale: l’i. di un ambasciatore a corte; l’i. dei pellegrini alla presenza del pontefice; lettera d’i., con cui si facilita l’accesso a un personaggio, a un alto funzionario, ecc. In senso più ampio, presentazione ...
Leggi Tutto
intronizzare
introniżżare v. tr. [dal lat. tardo, eccles., inthronizare, gr. ἐνϑρονίζω, der. di ϑρόνος «trono»]. – Collocare sul trono (un re o un pontefice) nella cerimonia dell’incoronazione per conferire [...] il potere sovrano; per estens., innalzare al trono. Anche, investire di un’alta dignità ecclesiastica (vescovo, abate) facendo sedere il neoeletto simbolicamente sul trono ...
Leggi Tutto
intronizzazione
introniżżazióne s. f. [der. di intronizzare]. – 1. L’atto di far sedere in trono un sovrano o un pontefice, come parte (insieme con l’unzione e l’imposizione della corona) della cerimonia [...] d’incoronazione. Nella liturgia cattolica, cerimonia simbolica, con la quale, a nome della Chiesa, un ministro autorizzato fa sedere in trono un dignitario per metterlo in possesso dell’autorità o dell’ufficio. ...
Leggi Tutto
rato
agg. [dal lat. ratus, part. pass. di reri «stabilire» e agg.]. – 1. letter. raro. Ratificato, confermato: or fa’, padre, che ’l patto Sia fermo e r. e sacro (Caro). 2. a. In diritto canonico, matrimonio [...] vi è stato questo atto (nel quale caso è possibile, su istanza di almeno uno dei due coniugi, ottenere dal Pontefice – il solo che ne abbia canonicamente la potestà – lo scioglimento del matrimonio). b. Nel linguaggio notarile, sinon. ormai raro di ...
Leggi Tutto
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, [...] delle benedizioni, la loggia che in alcune basiliche romane si svolge sopra al pronao della chiesa, dalla cui finestra il pontefice si affaccia, in alcune circostanze, per impartire la benedizione «urbi et orbi». 2. In qualche uso region. (per es., a ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. Il suo programma si articolò nella riforma...