esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni [...] alla repressione sovietica. (Francesco Cossiga, Libero, 2 settembre 2006, p. 2, Primo Piano).
Derivato dal v. tr. (in)filtrare, con la sostituzione del prefisso es-.
Già attestato nella Repubblica del 7 luglio 1991, p. 7 (Federico Geremicca). ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] . La preposizione usata come primo elemento nella formazione di nomi e verbi composti assume la funzione e il nome di prefisso o prefissoide e di preverbio (v. queste voci). ◆ Si dicono p. articolate le parole risultanti dalla fusione di una ...
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esacloro-
eṡaclòro- [comp. di esa- e cloro]. – Prefisso chimico che indica la presenza di sei atomi di cloro nella molecola di un composto organico; per es., esaclorobenzène, derivato clorurato del benzene, [...] intermedio in sintesi organiche e fungicida; esaclorocicloesano, il cui isomero gamma, conosciuto col nome di gammaesano, è un potente insetticida; esacloroetano, usato come antifermentativo e come solvente ...
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spannare3
spannare3 v. tr. [der. di appannare, con sostituzione di prefisso]. – Tergere, ripulire un vetro o altra superficie per toglierne l’appannamento: s. il parabrezza, s. uno specchio. ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] delle retrovie nemiche, notizie e informazioni atte a determinare le modalità d’azione idonee al conseguimento dello scopo prefisso: o. terrestre, effettuata da opportune postazioni terrestri (posti di o. o osservatorî); o. aerea, effettuata da bordo ...
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deponente2
deponènte2 s. m. [tratto da esponente, con sostituzione di prefisso]. – Termine con cui vengono indicati i numeri, lettere e segni aggiunti a un’altra lettera (di norma in corpo più piccolo) [...] in basso, un po’ sotto la riga, come avviene in espressioni matematiche, formule chimiche, ecc.; per es.: x1, x2, ... xn; vitamina B12; H2SO4 (formula dell’acido solforico), ecc. Sono detti anche disposizioni ...
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mega-
mèga- [dal gr. μέγας «grande»]. – 1. Primo elemento di numerose parole composte di formazione moderna, anche nella terminologia lat. scient., che significa in genere «grande, grosso» e indica talora [...] , un milione di elettronvolt; megawatt, un milione di watt. 3. Nell’uso recente, soprattutto nel linguaggio della pubblicità, il prefisso, in seguito alla diffusione del linguaggio scient. e anche a una certa usura di super- e maxi-, ha dato origine ...
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esaetil-
eṡaetìl- [comp. di esa- e etile]. – Prefisso chimico che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di sei radicali etilici (−C2H5), come per es. nell’esaetiltetrafosfato, estere [...] etilico dell’acido tetrafosforico, liquido di odore aromatico, usato come insetticida di contatto ...
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esafluoro-
eṡaflüòro- [comp. di esa- e fluoro]. – Prefisso che indica la presenza di sei atomi di fluoro nella molecola di un composto chimico, come per es. nell’acido esafluorofosforico, liquido incolore [...] usato in miscela con acido solforico per la politura elettrolitica dell’acciaio inossidabile, e negli esafluorofosfati, sali (di potassio, di ammonio, ecc.) dell’acido esafluorofosforico, usati come fondenti, ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....