gomito
gómito (ant. gómbito) s. m. [lat. cŭbĭtus: v. cubito]. – 1. In anatomia, la regione dell’arto superiore in cui si compie l’articolazione tra braccio e avambraccio (cioè tra omero, ulna e radio): [...] un tratto cambiando direzione: il fiume fa gomito in quel punto. c. In meccanica e nella tecnica, tipo di raccordo generico per indicare una misura corrispondente pressappoco alla distanza fra il gomito e l’estremità del dito medio (cfr. cubito). ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] un grado elevato di organizzazione interna, dal punto di vista sia della configurazione spaziale sia della ’Ordine. f. O. cavallereschi: associazioni religiose e militari sorte nel medioevo per la difesa dei luoghi santi, i cui membri, stretti da ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] vvl-), mentre in ogni altra posizione è sempre di grado medio (es. invito, cervo). In genere, nei vocaboli voglia). ◆ Usi della lettera come abbreviazione o simbolo: nella forma minuscola puntata, è abbrev. di vedi o vedasi, o anche, talora, del lat ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] segno di croce stampato sui singoli fogli per indicare il punto preciso di piegatura, e r. dei clichés, nella stampa la parte dell’estensione totale di una data voce (r. alto, medio, basso), oppure anche il presunto mezzo di produzione della voce (r ...
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saliente
saliènte agg. e s. m. [part. pres. di salire, dal lat. saliens -entis; in alcuni usi e sign. ricalca il fr. saillant]. – 1. agg. a. Che sale verso l’alto, in determinate locuz.: arco a sesto [...] di particolare importanza: i fatti più s. di un periodo storico; i punti s. del discorso; i caratteri s. di una persona; le fasi schieramento rivolta verso il nemico che risulta più avanzata rispetto all’andamento medio dello schieramento stesso. ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] aquario (grado tenue), alquanto, inquieto (grado medio), acqua, acquario (grado rafforzato). Eccezioni, biqquadro , premesso (come oggi fu) al nome di persona defunta; non puntata, è simbolo, in metrologia, del quintale, unità del sistema metrico ...
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shaboo
(Shaboo, shabu) s. m. inv. Droga sintetica, dall’effetto eccitante, proveniente dalle Filippine, che si presenta in forma di granuli e si consuma fumandola in pipette. ♦ Ma le nuove droghe, se [...] ben frequentato che si trova in via Talucchi. A questo punto sono stati bloccati, mentre le loro stanze (la 8 alcuni perfino la deformazione del viso. Sono gli effetti a breve e medio termine della ‘shaboo’, ancor meglio ‘shabu’, la droga sintetica il ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria [...] , nessun Gambardella semmai la festa barocca di un potere medio e un po’ smarrito. (Alessandra Sardoni, Foglio.it , Politica) • Nelle Giornate degli autori le attese maggiori dal punto di vista della complessione, dell’aseità dell’immagine, le attese ...
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