profumo
s. m. [der. di fumo, di formazione non ben chiara; in origine, la parola indicò prob. il suffumigio con sostanze odorose]. – 1. a. Esalazione odorosa gradevole, da sostanze naturali o preparate [...] santità; da tutto esalava il p. della femminilità come quello dei fiori in un giardino (Palazzeschi). 2. Miscela di di toeletta), di aerosol, o per preparare polveri profumate: p. liquido, solido, in polvere; fabbrica di profumi; boccetta, fiala di ...
Leggi Tutto
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. [...] è individuale, quindi i figli non potranno più essere iscritti in quello dei genitori. (Silvia Marchetti, Giornale, 8 luglio 2004, p. togliere le scarpe, del divieto delle bottiglie di liquido, degli sniffatori in funzione in alcuni aeroporti per ...
Leggi Tutto
suco
s. m. [dal lat. sucus] (pl. -chi). – Variante ant. o letter. di succo o sugo, nel sign. di liquido, umore contenuto nelle piante, nei frutti, ecc.: bevete un s. d’erba Che purghe ogni pensier che [...] ’l cor afflige (Petrarca); e in quello fig. di essenza, sostanza: Io premerei di mio concetto il s. (Dante). ...
Leggi Tutto
rupia
rùpia s. f. [der. del gr. ῥύπος «sudiciume»]. – In dermatologia, lesione cutanea caratterizzata da una crosta di aspetto simile a quello di una valva d’ostrica, che ricopre una superficie ulcerosa: [...] è dovuta all’essiccamento dello scarso contenuto liquido di formazioni bollose concentriche, e si osserva soprattutto in caso di lesioni ulcerative complicate da infezioni suppurative. ...
Leggi Tutto
blocco2
blòcco2 s. m. [dal fr. blocus, ant. blochus, che è dal medio oland. blochuus «casa fortificata», cfr. ted. mod. Blockhaus (v.)] (pl. -chi). – 1. a. Interruzione completa delle comunicazioni marittime [...] relazioni commerciali con l’esterno (b. pacifico); b. continentale, quello disposto da Napoleone I nel 1806 contro l’Inghilterra. b. Per secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido organico, ecc.), per lo più dovuto a cause ...
Leggi Tutto
cianico
ciànico agg. [der. di cian(o)-2, col suff. -ico] (pl. m. -ci). – In chimica: 1. Acido c.: composto organico (detto anche acido ossicianidrico), liquido corrosivo volatile, di odore simile a quello [...] dell’acido acetico, esistente in due forme tautomere: HOC≡N e HN=C=O, la seconda delle quali prende il nome di acido isocianico. 2. Composti c., composti contenenti il radicale monovalente −CN (o gruppo ...
Leggi Tutto
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», [...] e fig., v. il bicchiere, il fiasco, bere tutto il liquido che vi è contenuto (si è vuotato un’intera bottiglia di vino , dire quanto si ha nell’animo per sfogarsi, o raccontare tutto quello che si sa intorno a cosa che dovrebbe tenersi segreta (v. ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] , di pascal); pompe da vuoto (dette anche pompe pneumatiche), quelle utilizzate nella tecnica del vuoto: a seconda dei tipi di pompa . Nell’uso corrente, lo spazio libero da corpi solidi o liquidi (ma non dall’aria): l’alpinista perse l’equilibrio e ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] due grandezze, di solito omogenee; volume d., che indica la differenza tra il volume specifico del vapore secco e quello del liquido alla stessa temperatura. c. In matematica: calcolo (o analisi) d., parte dell’analisi infinitesimale che si occupa di ...
Leggi Tutto
convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). [...] metallurgia, apparecchio che serve all’affinazione di una lega allo stato liquido (per es., una ghisa) o all’ossidazione di un prodotto per adattare un ricevitore a un campo di frequenze diverso da quello per il quale il ricevitore è stato progettato. ...
Leggi Tutto
Nella chimica la presenza in un elemento chimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio (diamante in fase monometrica e grafite...
Nome comune del genere Guaiacum, comprendente piante della famiglia Zigofillacee, e in particolare di Guaiacum officinale (fig.). Questo è un albero alto 6-10 m, con foglie persistenti, opposte, paripennate con 2-3 paia di foglioline, fiori...