slalom
slàlom s. m. [voce norv., comp. di sla «piegato, non diritto», e låm «traccia dello sci»]. – 1. Nello sport dello sci, gara di discesa svolgentesi attraverso un tracciato costituito da una successione [...] , gara che si esegue con un solo sci («monoscì») su un percorso segnato da sei boe, attraversando diagonalmente la scia della barca che trascina l’atleta. b. Nell’automobilismo, prova di manovrabilità di un’autovettura, effettuata su un percorso ...
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coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. [...] tardopasolinismo di Claudio Camarca («Il sole è innocente», 1992) e di Andrea Carraro («Il branco», 1994) con la sua scia di turpiloquio romanesco -- anche nella variante del coattese -- di cui sono intrisi i due romanzi all’insegna della maniera più ...
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navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, [...] in gravi difficoltà soprattutto finanziarie; n. tra due scogli, essere stretto tra due difficoltà di opposta natura; n. sulla scia di qualcuno, imitarne l’esempio. 3. Con uso trans., ant., trasportare per mezzo di nave: avendo comperati una volta ...
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volata
s. f. [der. di volare2]. – 1. a. L’azione, il fatto di volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente; le anatre facevano [...] volata finale; tirare la v., aumentare la velocità in vista del traguardo, tenendo un compagno di squadra nella propria scia, per ridurgli la resistenza dell’aria e agevolarne lo scatto negli ultimi metri della corsa; con altra accezione, secondare ...
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tracciante
agg. e s. m. [part. pres. di tracciare]. – Che lascia una traccia, spec. in alcune locuz. specifiche: proiettili t., pallottole t., forniti della cosiddetta «codetta illuminante» che si accende [...] alla partenza lasciando dietro di sé una scia luminosa, utile nel tiro notturno per correggere eventualmente la sua traiettoria; sostanza t., nella ricerca biochimica o biologica e nella medicina nucleare, lo stesso che sostanza marcata (v. marcato, ...
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solco
sólco s. m. [lat. sŭlcus] (pl. -chi). – 1. Apertura lunga e stretta, più o meno diritta e profonda, prodotta dal terreno con l’aratro o con altri attrezzi agricoli: tracciare, fare un s.; s. diritto, [...] questi solchi determina la formazione di scalzamenti cui segue la caduta per crollo di larghi tratti di roccia. d. letter. Scia prodotta da imbarcazioni: il s. della nave; Metter potete ben per l’alto sale Vostro navigio, servando mio solco Dinanzi ...
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cadente
cadènte agg. [part. pres. di cadere]. – 1. Che cade, ma per lo più con sign. particolari: una casa c., vecchia, in rovina, che minaccia di crollare da un momento all’altro; Dagli atri muscosi, [...] dai Fori cadenti (Manzoni); stelle c., le meteore che, con vivida scia, attraversano l’atmosfera; anno c., mese c., quello in corso o che volge al termine; il sole c., che tramonta, e per estens. dì c., il giorno che sta per finire: E il dì c. con un ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] un avversario, non farsi distaccare; e con sign. analogo: stare, tenersi, mettersi alla r. di un altro corridore, sulla sua scia, anche per faticare meno; seguire a ruota, di corridore che segua a brevissima distanza un altro corridore (anche in usi ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su [...] più attive nella lingua, come mezzo di arricchimento, non solo semantico e lessicale, ma anche espressivo e stilistico: la scia argentea, iridescente che lascia il muco condensato, vivida m. della creatività poetica e linguistica, la materia umile e ...
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ondulare
v. intr. e tr. [der. del lat. tardo undŭla, dim. di unda «onda»; come trans., è tratto da ondulato] (io óndulo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Ondeggiare lievemente, oscillare: la scia del piroscafo [...] faceva o. la barca; le vette degli alberi ondulavano alla brezza. Non si dice, in genere, della superficie delle acque. 2. tr. Rendere ondulato, dare un movimento a onda: o. la lamiera; in partic., o. ...
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scia Regione di moto perturbato, vorticoso e generalmente turbolento, che si forma a valle di un corpo qualsiasi che, parzialmente o totalmente immerso in un fluido, sia in moto relativo rispetto a esso. fisica La s. si forma per il distacco...
Scia
Maria Alessandra Sandulli
Il Governo ha dato attuazione alla delega conferitagli dalla l. 7.8.2015, n. 124 per l’individuazione e la disciplina delle attività soggette a SCIA con due decreti delegati (“SCIA1” e “SCIA2”), che, se hanno...