maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] della civiltà, miete di preferenza le sue vittime tra il sessofemminile, non è forse perché la donna quasi non possiede precarie delle strutture. È questa la situazione delle carceri femminili in Italia. Le donne rappresentano solo il 4,2% ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di [...] pienamente un’identità di genere non coincidente con il sesso assegnato alla nascita e nel quale non si identifica. detto la ragazza raccontando di aver espresso un'identità femminile attraverso abiti, acconciature e comportamenti dalla scuola media ...
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anguilla
s. f. [lat. anguīlla, affine ad anguis «serpente»]. – 1. Pesce teleosteo dell’ordine degli apodi (lat. scient. Anguilla anguilla) che nelle varie regioni è conosciuto con diversi nomi (bisato [...] le spinge di nuovo al mare, dove avviene la riproduzione. Quando sorpassa i 50 cm di lunghezza (ed è allora sicuramente di sessofemminile) si chiama capitone. L’anguilla è pesce commestibile, e ha carne grassa ma pregiata: a. in umido, a. fritta, a ...
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gemella
gemèlla s. f. [femm. di gemello]. – 1. Gemello di sessofemminile (v. gemello). 2. In araldica, fascia formata da due burelle equidistanti e dallo spazio vuoto interposto tra esse: g. in fascia [...] (o assol. gemella), g. in banda, g. in croce, g. in capriolo ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] matrimonio sono gli sposi stessi, e per il battesimo può essere, in caso di necessità, un laico, anche di sessofemminile). d. Ministro della Real Casa, in Italia, durante la monarchia, titolo del dignitario di corte incaricato dell’amministrazione ...
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tuberculide
tubercùlide s. f. [der. di tuberculo]. – In medicina, nome dato a manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti (per lo più nell’età giovanile e nel sesso [...] femminile) in soggetti con focolai specifici viscerali spesso latenti e di fronte ai quali l’organismo è in grado di reagire efficacemente. ...
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fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sessofemminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende [...] dalla comparsa della prima mestruazione alla menopausa); anche il risultato, cioè l’effettiva attività riproduttiva dell’individuo (che nel linguaggio medico si preferisce chiamare fertilità). b. Con senso ...
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osteoma
osteòma s. m. [der. di osteo-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, neoplasia benigna circoscritta, che si sviluppa nelle ossa di derivazione membranosa (massiccio cranio-facciale) prevalentemente [...] in individui adulti e di sessofemminile, e si accresce molto lentamente senza infiltrare i tessuti circostanti; o. osteoide, neoplasia benigna di origine osteoblastica, che colpisce soprattutto adolescenti e giovani, e si sviluppa preferibilmente ...
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versiera1
versièra1 s. f. [aferesi dell’ant. avversiera, femm. di avversiero = avversario (eufemismo con cui viene spesso indicato il diavolo)], tosc. o letter. – 1. La moglie del diavolo, o in genere [...] essere infernale immaginato di sessofemminile: Mai non si vide più sozza figura, Tanto ch’ella pareva la versiera, E Satanasso n’arebbe paura (Pulci); ant., fare il diavolo e la v., buttare tutto sottosopra; non avere paure né di diavoli né di ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle [...] cellule, che durante la mitosi e la meiosi darà origine ai cromosomi; c. sessuale, la masserella di eterocromatina presente nel nucleo interfasico delle cellule di mammifero di sessofemminile. ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due sessi basata sulle differenze biologiche...