montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto [...] guardia monta alle nove; il secondo turno monta a mezzogiorno. e. Con valore causativo, far crescere: m. la panna, le chiare d’uovo, frullarle in modo che aumentino di volume. f. In senso fig., m. la testa a qualcuno, farlo salire in superbia, fargli ...
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ontogenesi
ontogèneṡi s. f. [comp. di onto- e -genesi]. – In biologia, l’intero processo di sviluppo di un organismo, cioè la serie successiva di stadî e di progressivi cambiamenti che l’uovo (o l’ovocellula, [...] nelle piante) e poi l’embrione attraversano in una sequenza ordinata nel tempo, per dare origine all’individuo di quella determinata specie ...
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dorato
agg. [part. pass. di dorare]. – 1. Rivestito o adorno di un sottilissimo strato di oro o similoro: argento, bronzo d.; libro d. sul taglio, che ha i bordi esterni delle pagine dorati; carta d., [...] un tramonto d.; Mirava il ciel sereno, Le vie d. e gli orti (Leopardi). b. Nel linguaggio di cucina, di vivanda passata nell’uovo sbattuto prima d’essere fritta (più com. indorato): zucchine d.; cotolette impanate e d.; funghi d. e fritti. c. Con uso ...
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sgusciare2
sgusciare2 v. tr. e intr. [der. di guscio, col pref. s- (nel sign. 3 e, per l’accezione 3, nel sign. 5)] (io sgùscio, ecc.). – 1. tr. a. Levare dal guscio o dal baccello: s. i fagioli, le [...] , tosc.: i serpenti a primavera si sgusciano, perdono la spoglia. 2. intr. (aus. essere) Uscire fuori dal guscio dell’uovo, con riferimento ai piccoli degli ovipari: i primi rondinini cominceranno forse a s. in questi giorni. In usi fig., con ...
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paradisetto
paradiṡétto s. m. [dim. di paradiso]. – 1. non com. Piccolo paradiso, luogo o ambiente piacevole, sereno, che offre delizie simili a quelle del paradiso terrestre. 2. Nel dialetto veneto [...] da una specie di zabaione con latte bollente che viene versato in un piatto sul cui fondo sono stati posati dei biscotti o savoiardi, facendo poi galleggiare sulla superficie, simili a nuvolette, alcune cucchiaiate di bianco d’uovo frullato a neve. ...
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oocefalia
oocefalìa s. f. [comp. di oo- e -cefalia]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita del cranio, che si presenta allungato, di forma ovoidale, spesso associata a difettoso sviluppo del [...] cervello; è detta anche cranio a uovo. ...
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bastardo
agg. [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. – 1. Termine generico per indicare un ibrido fra due razze, spec. di animali o di piante; frequente anche come s. m. (f. -a). [...] la cosiddetta camera di ponente, adiacente alla camera della morte. 5. Salsa b., salsa per asparagi, fatta con burro, rosso d’uovo, farina, acqua calda e succo di limone. 6. Scrittura b., tipo di scrittura corsiva usata in Francia (sec. 15° e 16 ...
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portauova
portauòva (pop. portaòva) s. m. [comp. di portare e uovo], invar. – Contenitore di plastica, metallo o altro materiale, sagomato in modo da potervi sistemare più uova senza pericolo che si [...] muovano e si rompano, spec. negli spostamenti. Analogam., la parte o l’accessorio del frigorifero destinati allo stesso uso ...
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rassodare
v. tr. e intr. [der. di sodo, col pref. ra-] (io rassòdo, ecc.). – 1. tr. a. Rendere sodo, o più sodo, più compatto: la ginnastica rassoda i muscoli; il sole ha rassodato il terreno; in usi [...] sodo, consistente: una crema per r. il seno. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. Diventare sodo: la chiara d’uovo, frullata a lungo, rassoda; l’argilla, posta al fuoco, si rassoda; fig., rafforzarsi, divenire più fermo, più stabile: la sua influenza ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato come cibo.
Biologia
L’u. si origina...