nidifugo
nidìfugo agg. [comp. di nido e -fugo] (pl. m. ghi). – In zoologia, detto degli uccelli a prole precoce i quali sgusciano dall’uovo in condizioni molto avanzate di sviluppo, così da essere capaci [...] di abbandonare il nido immediatamente o poco dopo la schiusa; per estens., il termine è riferito più genericam. a tutti i vertebrati che alla nascita (o subito dopo) siano in grado di muoversi autonomamente ...
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prelocalizzazione
prelocaliżżazióne s. f. [comp. di pre- e localizzazione]. – In embriologia, ciascuna delle regioni dell’uovo (dette anche localizzazioni germinali), individuate con l’impiego di coloranti [...] vitali, distinguibili in base al contenuto di inclusi visibili, dalle quali, nel successivo sviluppo embrionale, si differenziano determinati organi o tessuti ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] da minestra, a striscioline lunghe e sottili, avvoltolate a formare un cestino somigliante a un nido d’uccelli: nidi all’uovo. 5. N. d’ape: a. Tessuto di cotone, usato soprattutto per asciugamani, che presenta nella superficie tante cellette quadrate ...
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opistocomi
opistòcomi s. m. pl. [lat. scient. Opisthocomi, dal gr. ὀπισϑόκομος «chiomato nella parte posteriore del capo»]. – Sottordine di uccelli dell’ordine galliformi, rappresentati da una sola specie, [...] nel quale avviene la masticazione; vivono in gruppi lungo i fiumi, e i pulcini, in grado di nuotare appena usciti dall’uovo, sono provvisti di due robusti artigli sul margine anteriore delle ali, con i quali si arrampicano sugli arbusti delle rive, e ...
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raviolo
ravïòlo (ant. raviuòlo) s. m. [etimo incerto] (per lo più al pl., ravioli). – 1. Specialità culinaria italiana, di origine genovese: pasta all’uovo in sfoglia, ritagliata a rettangoli o a dischi [...] sovrapposti o ripiegati su sé stessi, con ripieno che varia anche secondo usi regionali: a base di carne, di ricotta e spinaci, di erbe odorose, ecc.; si mangiano per lo più asciutti, conditi con sugo ...
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indorare
v. tr. [comp. di in-1 e dorare] (io indòro, ecc.). – 1. Meno com. di dorare nel senso proprio di rivestire di uno strato continuo d’oro o di fregi d’oro: i. una cornice, il dorso di un libro; [...] la pillola lo hanno fatto commendatore. 2. estens. Preparare la frittura passando la carne, il pesce, la verdura in rosso d’uovo frullato. 3. poet. Rendere di colore simile all’oro: il sole nascente indorava le cime dei monti. Nell’intr. pron ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] Vecchio, le quali Alessio [Baldovinetti] abbozzò a fresco e poi finì a secco, temperando i colori con rosso d’uovo mescolato con vernice liquida fatta a fuoco (Vasari). b. Nel linguaggio gastronomico, t. il cioccolato, farlo fondere a bagnomaria ...
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schiacciata
(tosc. stiacciata) s. f. [der. di schiacciare]. – 1. a. L’atto, l’azione di schiacciare alla meglio, in fretta, spec. stirando: dare una s. alla falda del cappello. b. Deformazione o contusione [...] cotte in forno: s. all’olio, fatta di pasta di pane condita con olio e sale; s. unta, con lardo e tuorli d’uovo, spesso leggermente zuccherata; s. con i siccioli, con siccioli di maiale; s. alla fiorentina, a base di farina (impastata con lievito di ...
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driinidi
drïìnidi s m. pl. [lat. scient. Dryinidae, der. del gr. δρΰινος «della quercia»]. – Famiglia di piccoli insetti imenotteri aculeati, con corpicciolo slanciato e capo provvisto di lunghe e sottili [...] insetti: le femmine depongono le uova nel corpo della vittima che resta però agile e si nutre normalmente finché dall’uovo non nasce e si accresce rapidamente la larva; solo successivamente, al momento della trasformazione, la larva divora gli organi ...
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fusillo
s. m. [voce merid., dim. di fuso s. m.]. – Per lo più al plur., fusilli, sorta di pasta fresca, all’uovo, che nel passato si otteneva arrotolando piccole strisce di sfoglia attorno a un ferro [...] da calza a forma di spirale; oggi prodotta anche su scala industriale, meccanicamente, e senza uova, conserva la tipica forma elicoidale: un piatto di fusilli al sugo ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato come cibo.
Biologia
L’u. si origina...