essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile [...] in grafia unita: v. quintessenza. b. E. d’oriente, sostanza d’aspetto argenteo estratta dalle scaglie o dalla vescica natatoria di taluni pesci, che si usa, nella fabbricazione delle perle false soffiate (perle parigine), per rivestire internamente ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. [...] a raccogliere un liquido: r. seminale, annesso dell’apparato riproduttore femminile di alcuni metazoi, di solito in forma di piccola vescica, dove si raccoglie lo sperma che viene poi utilizzato per la fecondazione delle uova; r. chilifero, sinon. di ...
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telecobaltoterapia
telecobaltoterapìa s. f. [comp. di tele- e cobaltoterapia]. – In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di [...] posta a una distanza dalla cute di 60-80 cm; viene praticata, mediante un particolare impianto, noto come bomba al cobalto, soprattutto nel trattamento di neoplasie situate nelle sedi profonde del corpo (esofago, polmoni, mediastino, vescica, ecc.). ...
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spinocervino
(o 'spino cervino'; anche spincervino) s. m. [comp. di spino2 e cervino]. – Arbusto della famiglia ramnacee (Rhamnus cathartica), che cresce nelle zone boscose e temperate dell’Europa e [...] delle regioni temperate dell’Asia, con foglie ovali, seghettate, fiori giallognoli e piccole drupe nere, usate come purgative, spec. in veterinaria, e per estrarne un colorante detto verde di vescica. ...
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continente1
continènte1 (ant. contenènte) agg. [dal lat. contĭnens -entis, part. pres. di continere «contenere», e, nel sign. 1, di contineri «contenersi»]. – 1. Che si contiene, si modera nella soddisfazione [...] è molto c. nel mangiare, nel bere, ecc. 2. In medicina, sfintere c., capace d’impedire o controllare il deflusso o l’emissione di secreti o escreti, liquidi o solidi, dagli organi nei quali vengono a raccogliersi (per es., vescica e ampolla rettale). ...
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sfondato
s. m. [der. di sfondare]. – 1. non com. Sfondo, incassatura di volte e pareti. 2. Metodo di pittura prospettica col quale si simula l’apertura di un vano al di là della parete: decorazione a [...] dalla faccia anteriore del retto sulla parete posteriore dell’utero (nella donna), e sulla parete postero-superiore della vescica (nell’uomo), sede frequente di raccolta di essudati sanguigni o di processi infiammatorî o di altra natura, per ...
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molidi
mòlidi s. m. pl. [lat. scient. Molidae, dal nome del genere Mola, che è dal lat. class. mola «pietra da macina»]. – Famiglia di pesci teleostei dell’ordine tetraodontiformi che comprende parecchi [...] generi diffusi nei mari caldi e temperati, privi di pinne pelviche, peduncolo caudale e vescica natatoria, con corpo compresso e ovoidale o discoidale, testa molto grande; vi appartiene il pesce mola o pesce luna (Mola mola), che si trova anche nel ...
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pollachiuria
pollachïùria s. f. [comp. del gr. πολλάκις «spesso» e -uria]. – Nel linguaggio medico, aumento di frequenza delle minzioni senza aumento della quantità di urina: si distingue una pollachiuria [...] con urine limpide, dipendente da malattie renali, da diminuita capacità vescicale, da compressione della vescica da parte di organi pelvici, ecc., e una pollachiuria con urine torbide, espressione di uno stato infettivo delle vie urinarie (pielite, ...
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videocistouretrografia
videocistouretrografìa s. f. [comp. di video-, cisto-, uretra e -grafia]. – In medicina, tecnica diagnostica consistente nella registrazione televisiva delle immagini radiologiche [...] delle vie urinarie inferiori (vescica e uretra), previamente opacizzate con mezzo di contrasto, allo scopo di studiare dinamicamente le alterazioni dei meccanismi di controllo della minzione. ...
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culatello
culatèllo s. m. [der. di culo]. – 1. Salume fatto con la parte più magra delle natiche del maiale, disossata, arrotolata e insaccata in una vescica; è una specialità gastronomica emiliana. [...] 2. Nome region. (in partic. a Parma) del taglio di carne bovina detto altrove culatta, culaccio, ecc ...
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vescica In anatomia, organo cavo muscolo-membranoso, che fa parte dell’apparato urinario, situato nel piccolo bacino, intercalato tra gli ureteri e l’uretra; in esso si raccolgono le urine prima della minzione. La v. è in rapporto con la sinfisi...
Organo idrostatico, detto anche pneumatocisti, caratteristico della maggior parte dei Pesci Attinopterigi. A forma di sacco, situata dorsalmente all’intestino, al di sotto della colonna vertebrale e del mesonefro, si estende nella cavità del...