• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

rimproverare

Vocabolario on line
  • Condividi

rimproverare


v. tr. [lat. *reimproperare, comp. di re- e improperare; v. improperare, improverare] (io rimpròvero, ecc.). – 1. Far conoscere a qualcuno il proprio biasimo per il male o l’errore che ha commesso, per lo più affinché egli si corregga o si ravveda; con compl. ogg. o della persona o della cosa: rimproverò il figlio della (o per la) sua ingratitudine; il direttore ha rimproverato alla segretaria la sua negligenza (ma più com. ha rimproverato la segretaria per la sua negligenza); r. a torto, a ragione o affabilmente, aspramente, tacitamente; non ho proprio nulla da rimproverarmi; si rimproverava di non essere giunto in tempo; invece di rimproverarvi a vicenda cercate di rimediare al male che avete fatto. 2. non com. Rinfacciare brontolando un beneficio, un favore: gli rimproverava anche quel po’ di libertà che gli concedeva così raramente. Rinfacciare in modo ingiurioso: con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri danni (Boccaccio). 3. Riferito a sé o ad altri, nutrire sentimenti, anche non espressi, di riprovazione, di critica, di disapprovazione per qualcosa: a volte si rimproverava lui stesso certe angustie del suo carattere; lo stette ad ascoltare, muto, rimproverandogli la sua disarmante schiettezza. Anche criticare, considerare negativamente talvolta con l’intento di colpevolizzare: gli ho sempre rimproverato la sua faciloneria; gli rimproveri scelte che per altri sarebbero meriti.

Sinonimi e contrari
rimproverare
rimproverare [dal lat. ✻reimproperare, der. di improperare "improperare", col pref. re-] (io rimpròvero, ecc.). - ■ v. tr. 1. [indirizzare su una persona il proprio biasimo per il male o l'errore che ha commesso, per lo più affinché si corregga...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali