demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, [...] fare la spesa, come ordinare il servizio in camera in hotel in maniera "demure". Un caricatura che gioca con le convenzioni sociali e la compostezza richiesta da certe situazioni, con una sottomissione un po' ammiccante tutta Gen Z. (Messaggero.it ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] , per cui si può distinguere un f. scientifico (concezione delle verità di una scienza, e in partic. della matematica, come fondate su convenzioni o definizioni di simboli), un f. logico, un f. morale, un f. estetico, ecc. 4. In diritto, f. giuridico ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] n. 2 c). Sono chiamati, genericamente, s. navali, quelli, luminosi o acustici, portati o effettuati da una nave in accordo a convenzioni internazionali volte a evitare gli abbordi in mare e a prestare assistenza e soccorso alle persone: tra essi, i s ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] diversi: problema, questione i.; diritto i., il complesso dei principî e delle norme, derivanti da consuetudini o da trattati e convenzioni fra nazioni, che regolano i rapporti fra i varî stati in tempo di pace e di guerra (diritto i. pubblico) o ...
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convenzionalismo
s. m. [der. di convenzionale1]. – 1. L’essere convenzionale; il fare, il comportarsi in una determinata maniera perché le convenzioni sociali e le consuetudini lo consigliano e quasi [...] epistemologia, la posizione per la quale le leggi scientifiche in generale, e in partic. le proposizioni, gli assiomi, le procedure ecc. non sono che convenzioni, raggiunte per espressa stipulazione o per tacito accordo tra coloro che se ne servono. ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine [...] avere opinioni o. in fatto di morale, di politica, d’arte. Con uso più o meno scherz.: per quanto riguarda le convenzioni sociali io sono poco o., ho idee mie, non coincidenti con quelle comunemente accettate; maniere poco o., modi di agire che non ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] di individui (feriti, malati, naufraghi, prigionieri di guerra, ecc.), per le quali, in caso di guerra, le convenzioni di Ginevra (1949) prevedono trattamenti particolari, per proteggerle dalle conseguenze più gravi del conflitto. 5. Nel linguaggio ...
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schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly [...] schleiniana Chiara Gribaudo) la candidata della sinistra dem ha conquistato il 51 per cento delle preferenze alle convenzioni. (Gabriele Guccione, Corriere della sera, 22 febbraio 2023, Cronaca di Torino, p. 7) • [tit.] Falchi, colombe, pontieri ...
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ressortissant
〈rësortisã′〉 s. m., fr. [part. pres. di ressortir «essere di competenza» (di una determinata giurisdizione)]. – Termine del linguaggio diplomatico con cui si indicano le persone fisiche [...] , e lo stato di appartenenza può esercitare, quindi, la protezione diplomatica e consolare. L’espressione è frequentemente usata, oltre che nelle convenzioni consolari, anche negli accordi di lavoro, nei trattati di commercio e navigazione. ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] tributario tra fisco e contribuente. Giorni di grazia si dicono tuttora i giorni di dilazione fissati dagli usi o da convenzioni per il pagamento di una obbligazione scaduta. 4. Concessione straordinaria, e spesso miracolosa, che Dio fa all’uomo o ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese per risolvere questioni di attuazione delle...
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse possono essere le risposte giuridiche...