• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ARGANO

di Filiberto Dondona - Enciclopedia Italiana (1929)
  • Condividi

ARGANO (dal gr. ὄργανον, attraverso un plurale τἄργανα; fr. cabestan; sp. cabrestante; ted. Spill, Schiffwinde; ingl. windlass, capstan)

Filiberto Dondona

Apparecchio impiegato a bordo delle navi e a terra per compiere elevati sforzi di trazione sopra cavo o catena. Si usano a terra argani per alare imbarcazioni o navi di modesto dislocamento dal mare sopra gli scali di alaggio o per spostare per breve tragitto oggetti pesanti. Si usano a bordo argani essenzialmente per salpare le ancore (argani di salpamento), sistemati a prua sul ponte di coperta o sul castello, e per tonneggiare (argani di tonneggio), sistemati nella parte poppiera di solito sul ponte scoperto. Si distinguono dai verricelli in quanto negli argani la campana, attorno alla quale si avvolge il cavo o la catena, è di solito ad asse verticale, mentre nei verricelli è ad asse orizzontale (in inglese windlass è l'apparecchio ad asse orizzontale e capstan è quello ad asse verticale).

I primitivi argani erano in legno, mossi a mano con aste infilate nella corona superiore delle campane e dipartentisi da questa a raggiera talché per ogni asta, o aspa, potevano applicarsi uno o più uomini; di poi vennero fatte di metallo le basi e successivamente anche le campane. Più recentemente si è sostituita allo sforzo normale dell'uomo l'azione del vapore o dell'elettricità. Gli argani sistemati sulle banchine o sugli scali sono a vapore o elettrici o ad aria compressa o anche idraulici; invece quelli a bordo delle navi sono a vapore od elettrici solamente. Tutti però portano gl'incastri per le aspe per poter eseguire la manovra a mano in caso di necessità.

Gli argani destinati ad alare cavi metallici o vegetali hanno tutti una campana di ghisa o di acciaio appositamente sagomata a gola, in modo che le passate di cavo che vi si avvolgono siano richiamate verso il centro e quindi non possano scapolare gli orli; le campane sono inoltre guarnite di striscie riportate in bronzo lungo le generatrici, dette fantinetti, facilmente ricambiabili, intese ad impedire che la gola della campana si consumi per il prolungato lavoro.

Nella parte inferiore è applicato un nottolino che scontra contro appositi denti praticati sulle piastre di base, in modo da impedire il deviramento sotto lo sforzo in caso d'arresto del lavoro motore.

Gli argani destinati a salpare le ancore hanno in luogo della campana una ruota a impronte con sagoma complementare a quella delle maglie della catena, per modo che queste vi si possano adagiare successivamente di taglio e di piatto l'una dopo l'altra; lo sforzo dell'argano viene così passato alla catena mediante le maglie che si presentano di piatto e si appoggiano con le spalle alle impronte. Il percorso delle catene deve essere sistemato in modo che esse abbiano almeno sempre tre maglie simultaneamente impegnate nella ruota ad impronte. Le impronte devono essere sagomate con la preveggenza di poter afferrare anche le maglie di unione delle varie lunghezze di catene e le maglie con tourniquets. La ruota ad impronte viene chiamata barbotin, dal nome del capitano di vascello francese che ebbe per primo l'idea d'impiegare una ruota a impronta per alare le catene; a volte lo stesso nome viene esteso all'argano a salpare.

Gli argani a salpare sono spesso sulle navi mercantili ad asse orizzontale con il motore a vapore al centro, due ruote a impronte ai lati e due campane per tonneggio all'infuori di ciascuna ruota a impronte; la macchina può azionare indifferentemente il gruppo del lato destro o quello del lato sinistro o ambedue i gruppi insieme, naturalmente a velocità ridotta.

Sulle navi da guerra gli argani a salpare sono tutti ad asse verticale e sono in numero di due con motore separato; spesso vi è un terzo argano al centro per il servizio dell'ancora di speranza e questo porta, sempre oltre alla ruota a impronte, anche una campana per tonneggio, la quale può essere situata anche in un ponte superiore mediante il prolungamento dell'asse di trasmissione. Sulle navi più recenti è preferito il comando elettrico; i motori di lavoro sono così disposti da potere a volontà comandare l'uno o l'altro degli argani.

La potenza degli argani a salpare viene calcolata in base allo sforzo necessario per strappare l'ancora dal fondo; questo sforzo è di solito valutato in ragione di tre volte il peso dell'ancora aumentato dal peso di tre lunghezze di catena (75 m.).

Per una nave da guerra di circa 12.000 tonn. di dislocamento l'argano a salpare è capace di esercitare sulla catena uno sforzo di 30 tonn. alla velocità di ricupero della catena di m. 3,50 al minuto primo, oppure di 13 tonn. a 9 m.; per una nave di circa 6000 tonn. tali sforzi sono rispettivamente di 20 e 8,5 tonn. alle velocità di 5 e 12.5 m. al minuto; per cacciatorpediniere di 2000 tonnellate, 12 e 4,3 tonn. alle velocità di 5 e 15 m.

Per le stesse navi ora citate gli argani di tonneggio di poppa vengono calcolati in ragione dei seguenti sforzi; nave di 12.000 tonnellate, 6 e 9 tonn. per velocità di ricupero del cavo di 15 e 10 m. al minuto; nave da 6000 tonn., 4 e 6 tonn. per velocita di 15 e 10 m. al minuto; cacciatorpediniere da 2000 tonn., 2 tonn. per velocità di 20 m. al minuto.

Le campane degli argani di tonneggio devono inoltre essere in grado di resistere da fermo a sforzi notevolmente superiori, dovendo spesso trovarsi in condizioni da funzionare come bitte da ormeggio.

Vedi anche
verricello Argano di piccole o medie dimensioni, generalmente ad asse orizzontale, azionato a mano o a motore. Il termine è usato talvolta anche come sinonimo di asse nella ruota (➔ asse). sipario Telone dipinto o decorato che nei teatri chiude il palcoscenico all’altezza del proscenio e viene alzato e abbassato all’inizio e alla fine dello spettacolo o delle sue eventuali divisioni. Con altra funzione, il s. spartifuoco (o tagliafuoco), prescritto per tutti i teatri di una certa importanza per ... scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività. Teatro La s. è costituita da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima dalla ribalta, corrispondente ... Filippo Brunelléschi Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato con Antonio Manetti), tra i fondatori del rinascimento per le sue opere architettoniche e il suo ...
Tag
  • CACCIATORPEDINIERE
  • MOTORE A VAPORE
  • DISLOCAMENTO
  • ELETTRICITÀ
  • ACCIAIO
Altri risultati per ARGANO
  • argano
    Enciclopedia on line
    Apparecchio che serve a esercitare, per mezzo di funi, cavi e talvolta catene, elevati sforzi di trazione per sollevare carichi o per trascinarli. L’a. è costituito da un tamburo, sul quale si avvolge la fune, che viene fatto ruotare a mano o mediante motore, tramite rotismi demoltiplicatori, costituiti ...
  • àrgano
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    argano àrgano [Der. del lat. arganum, dal gr. órganon] [MCC] Apparecchio, derivante dalla macchina semplice asse nella ruota, che serve a esercitare elevati sforzi di trazione per sollevare o trascinare carichi, generalm. costituito da un tamburo (per lo più ad asse orizzontale), sul quale viene avvolta ...
Vocabolario
àrgano
argano àrgano s. m. [lat. *argănum, dal gr. ὄργανον attrav. il pl. τἄργανα (cioè τα ὄργανα, con articolo incorporato)]. – Apparecchio che serve a esercitare elevati sforzi di trazione per sollevare o trascinare carichi; generalm. è costituito...
arganista
arganista s. m. e f. [der. di argano] (pl. m. -i). – Operaio che, in lavori edilizî e nelle miniere, è addetto alla manovra degli argani (elettrici, a vapore, ecc.) per sollevamento o trazione di uomini e materiali.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali