• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BERENGARIO I re d'Italia e imperatore

di Augusto Lizier - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BERENGARIO I re d'Italia e imperatore

Augusto Lizier

Duca e marchese del Friuli, nipote, per parte di madre, di Lodovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso, verso la fine dell'887 e i primi dell'888, ottenne da una dieta, con l'appoggio specialmente dei vescovi, la corona del regno d'Italia. Ma egli non riuscì mai a porre stabile piede nella parte occidentale e centrale del regno, dove incontrò le opposizioni delle potenti case di Ivrea, di Toscana e di Spoleto, né a domare le sempre rinnovantisi resistenze dei signori laici. Il suo fu così un regno travagliato da continue difficoltà interne e da un susseguirsi di lotte contro i competitori che successivamente gli si contrapposero.

B. era stato appena eletto, che gli disputò il trono il duca di Spoleto, Guido, ed egli fu sconfitto alla Trebbia (gennaio-febbraio 889) e costretto a ritirarsi a Verona, conservando appena la marca del Friuli. Il suo avversario invece, venendo a patti con i vescovi, si fece eleggere re a Pavia e riuscì anche a farsi dare dal papa la corona imperiale (891). La fortuna di B., però risorse con la venuta in Italia di Arnolfo di Germania (894), al quale egli si appoggiò e del quale pare si dichiarasse vassallo, e si consolidò, poi, con la morte di Guido (novembre 894). Egli poté, così, ricuperare l'Italia superiore, mentre la centrale restò in potere di Lamberto, figlio ed erede di Guido, col quale, però, B. finì con lo stringere accordi (autunno 896) per una divisione del regno, ritenendo la parte a settentrione del Po e a oriente dell'Adda. Se non che nell'ottobre 898 Lamberto morì, in seguito ad un sospetto accidente di caccia, e l'anno dopo (dicembre) morì anche Arnolfo. B. rimase pertanto incontrastato signore di tutto il regno. Per breve tempo tuttavia, perché, non avendo potuto opporsi a una calata di Ungheri, che corsero devastando l'Italia superiore, offrì pretesto ai signori capeggiati da Adalberto di Toscana e da Alberico di Camerino di rivoltarglisi contro e di chiamare in Italia (ottobre 900) Lodovico, re della bassa Borgogna, cui il papa diede anche la corona imperiale (febbraio 901). B. si rifugiò allora in Baviera, ma, ritornato in Italia nell'estate 902, costrinse il suo competitore a ripassare le Alpi. Di nuovo egli dovette ritirarsi di fronte a Lodovico che, col favore di Adalberto di Toscana e contro i giuramenti fatti, tentò di ricuperare il regno; ma poi piombò improvvisamente su Verona, fece prigioniero l'avversario e lo rimandò in Francia accecato (luglio 905).

Ritornato, così, padrone del regno, B. imprese a riordinarlo con l'aiuto specialmente dei vescovi verso i quali largheggiò di concessioni. Nel 915 (dicembre) da papa Giovanni X, che come arcivescovo di Ravenna era già stato uno dei suoi sostenitori, ebbe la corona imperiale. Ma il regno restò in uno stato di continuo disordine per la costante opposizione dei signori e specialmente di Adalberto e di Berta di Toscana. Questi finirono per contrapporre a B. un altro competitore in Rodolfo re dell'Alta Borgogna. B. tentò di difendersi; ma fu vinto a Fiorenzuola presso Piacenza (luglio 923). Da allora la sua storia è più che mai incerta. Non tutto il regno egli dovette perdere, e continuò a lottare valendosi di ausiliarî ungheresi, che, entrati a Pavia, la misero a ferro e a fuoco. Tuttavia, quando la lotta non era ancora decisa e pareva anzi volgere a suo favore, Berengario perì a Verona, assassinato da un suo vassallo (aprile 924).

Fonti principali: Gesta Berengarii imperatoris, ed. Dümmler, Halle 1871; I diplomi dei re d'Italia, I, I diplomi di Berengario I, ed. da L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia, pubbl. dall'Istituto storico italiano, Roma 1903.

Bibl.: Ratemberg, Berengar von Friaul König in Italien, Berlino 1871; P. Hirsch, Die Erhebung Berengars von Friaul zum König von Italien, 1901; F. Gabotto, Di alcuni passi male interpretati del l. II dei Gesta Ber. regis, in Raccolta di scritti storici in onore di G. Romano, Pavia 1907; A. Segre, Note Berengariane, in Archivio Storico Italiano, 1906; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino 1908; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del papato nel sec. X, in Archivio della R. Società romana di Storia Patria, XXXIV (1912), p. 97 segg.; O. Pastine, Il regno di Berengario I, Zurigo 1912. Inoltre le storie generali: L. M. Hartmann, Gesch. Italiens im Mittelalter, III, ii, Gotha 1911 e G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano s. a. [1910].

Vedi anche
Arnòlfo imperatore Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo il Grosso suo zio, da lui provocata. Vinse i Normanni a Lovanio (891), respingendoli dalla Germania, ... Bèrta marchesa di Toscana Figlia (m. 925) di Lotario II re di Lotaringia e della concubina sua Waldrada, sposò in prime nozze Teobaldo conte di Arles, e ne ebbe Ugo, poi re d'Italia, Bosone, poi marchese di Toscana, Ermengarda sposa di Adalberto II marchese d'Ivrea, Teutberga andata sposa a Guarniero di Chalons; in seconde nozze ... santo Eberardo Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di Berengario I, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta ... Ludovico III il Cieco re di Provenza e imperatore Figlio (882 circa - 927 circa) di Bosone conte di Vienna e re di Provenza; divenuto (890) re di Provenza, scese poi (900) in campo, su invito dei feudatarî italiani, contro Berengario I per rivendicare la corona d'Italia come nipote, per parte della madre Ermengarda, di Ludovico II; fu incoronato re ...
Tag
  • ARCIVESCOVO DI RAVENNA
  • CARLO IL GROSSO
  • REGNO D'ITALIA
  • FIORENZUOLA
  • PIACENZA
Altri risultati per BERENGARIO I re d'Italia e imperatore
  • Berengario I
    Dizionario di Storia (2010)
    Re d’Italia e imperatore del Santo romano impero (m. Verona 924). Duca del Friuli, nipote di Ludovico il Pio, nell’888 divenne re d’Italia; la corona gli fu contesa da Guido di Spoleto, che lo sconfisse nell’889; nell’898 B. riottenne il regno e lo difese contro Ludovico re della Bassa Borgogna. Incoronato ...
  • Berengàrio I re d'Italia e imperatore
    Enciclopedia on line
    Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia (889) da Guido di Spoleto, poté conservare solo la marca del Friuli, mentre il suo avversario veniva ...
  • BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 9 (1967)
    Girolamo Arnaldi Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi Cisonium, a cura di O. Holder-Egger, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XV, 1, Hannoverae 1887, p. 419, 39), uno dei più potenti rappresentanti dell'aristocrazia ...
Vocabolario
cavalière d’Itàlia
cavaliere d'Italia cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e...
imperatóre
imperatore imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali