• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

disintermediazione

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

disintermediazione


Fenomeno di riduzione dei flussi intermediati (➔ intermediazione) su vari settori e in varie epoche da operatori vari, più in particolare di flussi finanziari intermediati dal sistema bancario, in atto su tutti i mercati mondiali a partire dai primi anni 1980. Per l’Italia il processo ha avuto un impatto particolarmente esteso a causa dell’alto grado di intermediazione che aveva contraddistinto il periodo precedente, caratterizzato dall’applicazione della legge bancaria del 1936.

Come nasce il il processo di disintermediazione bancaria degli anni 1980

La d. è derivata dalla comparsa e dallo sviluppo di forme di risparmio (azioni, fondi comuni, titoli atipici, gestioni fiduciarie, assicurazioni vita e, in modo particolare, titoli di Stato) alternative alle tradizionali passività bancarie e al conseguente drenaggio di fondi dal sistema creditizio. In termini quantitativi, l’incidenza degli strumenti di origine bancaria sul totale delle attività finanziarie delle famiglie è scesa dal 50% della metà degli anni 1970 al 31,4% nel 2010.

Dal lato degli impieghi, il processo di d. si ricollega, da una parte, alla crescita del ricorso diretto al mercato dei capitali da parte delle imprese, dall’altra allo sviluppo del comparto dell’intermediazione finanziaria non bancaria, con attività come il leasing (➔), il factoring (➔), il credito al consumo (➔ credito), le merchant bank (➔ banca d’affari). La raccolta diretta di fondi, tuttavia, pur facilitata da fattori, quali l’evoluzione dell’attività dei mercati finanziari e degli investitori istituzionali, è una soluzione non accessibile a tutte le imprese, poiché in genere subordinata al possesso di determinati requisiti, sia dell’emittente sia dei titoli. Per tali motivi, la riduzione dell’esposizione del mondo industriale nei confronti del sistema bancario risulta circoscritta alle imprese maggiori, mentre nel settore delle piccole e medie imprese l’intermediazione bancaria continua a svolgere una funzione primaria. Tale tendenza, inoltre, sembra incontrare un limite inferiore dipendente dalla non perfetta fungibilità tra prestiti bancari ed emissioni obbligazionarie e azionarie. ● Il fenomeno della d. dei circuiti bancari ha innescato nelle banche un profondo ripensamento della natura delle proprie attività e, conseguentemente, delle proprie strutture organizzative, oltre che un arricchimento qualitativo di capacità e risorse professionali. Ne è scaturito l’affiancamento alle tradizionali attività di banca commerciale di un mix di servizi a elevato valore aggiunto, aventi contenuto consulenziale e innovativo (servizi relativi alla sottoscrizione, al collocamento e alla negoziazione di titoli per conto della clientela ecc., meglio noti come servizi di investment banking; ➔ banca d’affari).

Vedi anche
capitale economia In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione. L’espressione beni capitale (in contrapposto a beni di consumo) indica i beni ... mercato In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni commerciali relative a merci varie o anche a una ...
Vocabolario
diṡintermediazióne
disintermediazione diṡintermediazióne s. f. [comp. di dis-1 e intermediazione]. – In finanza, ridimensionamento del ruolo di intermediazione svolto dagli istituti di credito per effetto del calo dei depositi bancarî , connesso da una parte...
turborenzismo
turborenzismo (turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali