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fenotipo

di Maurizio Chiurazzi - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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fenotipo

Maurizio Chiurazzi

Insieme delle caratteristiche fisiche degli organismi viventi, ossia manifestazione esteriore di un organismo. Il termine fenotipo può essere usato sia per indicare la manifestazione di un unico tratto somatico in un organismo complesso (come il colore della pelle nell’uomo), sia per indicare tratti estremamente complessi come il comportamento. Il termine fenotipo può essere utilizzato anche per indicare microcaratteri (come la forma delle cellule o le loro caratteristiche metaboliche). Il fenotipo è il risultato di una complessa interazione fra genotipo e ambiente. Per quanto riguarda il contributo del genotipo si può considerare, per es., che nell’uomo, in media, due individui differiscono fra di loro per tre milioni di nucleotidi nella sequenza del loro genoma e ciò è certamente sufficiente a creare un notevole numero di differenze fenotipiche. Molte mutazioni genetiche, inoltre, avvengono nelle cellule durante il processo di crescita e sviluppo in maniera che le cellule di uno stesso organismo non abbiano tutte lo stesso genoma e questo processo continua per tutta la vita. Ciò si nota particolarmente nel caso di organismi che si riproducono per via asessuata, come i batteri che si moltiplicano per divisione di una cellula parentale. In questi casi infatti, è molto più probabile che l’effetto di una mutazione determini un fenotipo evidente (come la capacità di divisione del batterio su un determinato mezzo di crescita). Comunque, la sequenza completa del DNA di un organismo non contiene tutte le informazioni necessarie a specificare il suo fenotipo e differenze fenotipiche possono essere dovute anche alla diversa successione temporale degli ambienti nei quali gli organismi si sviluppano e funzionano. Anche due organismi con identici genotipi differiscono nei loro fenotipi, come nel caso di gemelli monozigoti che si sviluppano e crescono in ambienti diversi che determinano differenze fenotipiche, per es., nel comportamento.

→ Evoluzione; Gene; Genetica. Screening genetico; Genetica medica; Genetica molecolare

Vedi anche
genotipo Costituzione genetica, patrimonio ereditario di un individuo. Il risultato dell’interazione fra il genotipo di un individuo e l’ambiente nel quale i geni si esprimono costituisce il fenotipo. Negli individui diploidi il genotipo è costituito, per ciascun carattere, da due alleli; se sono uguali il genotipo ... genètica molecolare genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, RNA e proteine, le cui alterazioni possono essere correlate o responsabili di un particolare fenotipo.Abstract ... mutazione biologia Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle mutazione o mutazionismo. Egli riteneva che le mutazione fossero sempre rappresentate da deviazioni ... complessità complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema non è immediatamente riconducibile a quello dei singoli costituenti, dipendendo dal modo in cui ...
Categorie
  • GENETICA in Biologia
Altri risultati per fenotipo
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    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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    Enciclopedia on line
    In genetica, l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione di un gene che l’insieme dei caratteri di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti ...
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    Dizionario di Medicina (2010)
    Il complesso delle caratteristiche di un organismo che risultano dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione di un gene che l’insieme dei caratteri di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti i prodotti o tutte le manifestazioni ...
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    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    fenotipo [Der. del ted. Phänotype, comp. di phäno- "feno-" e tipo] [BFS] Il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali (ereditabili o no) di un organismo (caratteri fenotipici), prodotto dall'interazione dei geni tra loro e con l'ambiente.
Vocabolario
fenotipo
fenotipo s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotìpico
fenotipico fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...
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