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Fantóni, Giovanni

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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina Carolina; qui venne a contatto con il mondo rivoluzionario napoletano; dopo una breve sosta a Roma (1788) rientrò al suo paese. Prese parte ai moti politici repubblicani; a Modena cercò di organizzare ed educare i ragazzi (l'"Esercito della speranza") per i quali scrisse l'inno Noi siamo piccoli Ma cresceremo. Nel 1799 si oppose all'unione del Piemonte con la Francia vagheggiando una federazione di repubbliche italiane, e fu arrestato e portato a Grenoble. Tornato in Italia si trovò all'assedio di Genova con il generale Massena. Nel 1800 fu prof. di eloquenza a Pisa. Ma il suo insegnamento durò pochi mesi: fu sospeso dal governo per gli accenti politici delle sue lezioni. Più che per le canzonette, gli Scherzi, gli Idillii, le Notti, gli Sciolti, ecc., è ricordato per un centinaio di Odi in 2 libri (pubbl. dal 1782 e la cui ed. completa è del 1823) nelle quali introdusse felicemente, precorrendo Carducci, i metri oraziani. Fu, in politica, un giacobino e, in letteratura, uno dei più cospicui rappresentanti della poesia neoclassica italiana.

Vedi anche
ode Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile. ● La parola appare nell’antica Grecia con riferimento a un componimento lirico (monodico o corale) accompagnato dalla musica. ... Giuseppe Ravizza Avvocato e inventore (Novara 1811 - Livorno 1885). Primo ideatore (1855) della macchina da scrivere ("cembalo scrivano") a tastiera fissa e spostamento automatico del carrello e della carta. Nel 1883 brevettò il primo modello a scrittura visibile. Giovanni Battista Niccolini Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. Il nome di Niccolini, Giovanni Battista, autore anche di moltissime liriche e prose critiche ... Ossian (irland. Oisin) Leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (o Fingal, secondo la forma adottata nel 18° sec. da J. Macpherson), che si suppone vissuto nel 3° sec. d.C. ● Con il nome di ciclo di Ossian si designano quei canti di carattere epico che i bardi gaelici (Irlanda, Highlands scozzesi) ...
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Altri risultati per Fantóni, Giovanni
  • FANTONI, Giovanni
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 44 (1994)
    Lauro Rossi Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva. Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese nel 1534 per volontà dell'allora capostipite Giovanni, divenendo in breve una delle famiglie più rappresentative. Anche ...
  • FANTONI, Giovanni
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto per debiti, fu richiamato in famiglia nel 1779, e si diede tutto alla poesia. Fin dal 1776 era ...
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