• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ipertermia

Dizionario di Medicina (2010)
  • Condividi

ipertermia


Aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto) (➔ febbre).

Ipertermia maligna

Malattia genetica del muscolo striato che si manifesta con un grave quadro di catabolismo muscolare quando i soggetti predisposti vengono trattati con alcuni farmaci anestetici o miorilassanti (per es., anestetici alogenati e succinilcolina). Nei soggetti suscettibili, tali farmaci provocano una prolungata apertura dei canali cellulari per il calcio con un aumento della concentrazione dello ione nel citoplasma della fibrocellula muscolare. La conseguenza è una contrazione muscolare patologica con elevata produzione di calore, lattati, anidride carbonica, perdita di ATP e compromissione dei processi metabolici cellulari. Clinicamente si manifesta con spasmi muscolari, difficoltà respiratorie, aritmie cardiache, e aumento della temperatura corporea anche oltre i 41 °C. Il trattamento consiste nell’immediata sospensione degli anestetici scatenanti la crisi, nel raffreddamento del corpo mediante infusione di soluzioni fredde, nel mantenimento delle funzioni vitali attraverso terapie rianimatorie.

Vedi anche
calore Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una differenza di temperatura. fisica Come ogni forma di energia, il calore può trasformarsi in altre ... termoregolazione In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio tra i processi di termogenesi e quelli di termodispersione (o termolisi). La termogenesi è un processo ... acido barbiturico Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con Formula. Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione dell’urea con l’acido malonico o con i suoi esteri; è impiegata nell’industria farmaceutica ... ipotalamo La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi e i due corpi mammillari. È costituito da numerosi gruppi o nuclei di cellule nervose. Uno schema ...
Altri risultati per ipertermia
  • ipertermia
    Enciclopedia on line
    In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), provocato da cause esterne, sia fisiche (surriscaldamento dovuto a colpo di sole o di calore), sia chimiche (inoculazione di sostanze piretogene), o da intensa fatica muscolare. Sebbene ...
  • ipertermia
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    ipertermìa [Comp. di iper- e termia] [FME] L'esposizione dell'organismo umano a temperature ambiente maggiori del normale, in pratica oltre 40 °C, naturale oppure provocata a scopo terapeutico: v. fisiologia umana in condizioni estreme: II 629 e.
  • IPERTERMIA
    Enciclopedia Italiana (1933)
    (dal gr. ὑπέρ "oltre" e ϑερμός "caldo") Pietro Rondoni Aumento della temperatura corporea sopra la media fisiologica (37° per misurazione all'ascella; 37°,5 per misurazione nel retto o nella vagina). Può essere dovuto a impedimento della dispersione calorica, la quale si fa per irradiazione, per convezione, ...
Vocabolario
ipertermìa
ipertermia ipertermìa s. f. [comp. di iper- e -termia]. – In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), di natura non infettiva, provocato da cause varie: surriscaldamento...
laṡertermìa
lasertermia laṡertermìa s. f. [comp. di laser e (iper)termia]. – In medicina, metodo terapeutico di impiego della radiazione laser per indurre ipertermia nel trattamento delle neoplasie.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali