REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] interessarsi di letteratura, soprattutto francese, e di arte, esercitandosi nel disegno a matita e a penna e nella pittura ad acquarello e a olio.
Si spostò frequentemente da Torino all’estero per le necessità dell’azienda, che dalla morte del padre ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] , accolte nel 1865 all'Esposizione di Brera) e guardò con attenzione le opere dei maestri del Rinascimento, eseguendo anche studi ad acquarello: tre di questi (da dipinti del Mantegna e del Ghirlandaio) espose poi a Brera nel 1868.
Dall'Hayez ed in ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] del Correggio e del Parmigianino del duomo e di S. Giovanni, e in quest'occasione eseguì numerose copie anche ad acquarello, incise poi da altri.
Inoltre collaborò all'edizione della Galleria Pitti di Luigi Bardi, fornendo la copia, da Pier Francesco ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, pp. 1158 s.) – ostacolando la sua inclinazione a schizzare rapidamente figure all’acquarello; ma una sosta di passaggio in casa Solimena a Nocera del cardinale Vincenzo Maria Orsini (già principe di Solofra e duca ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] che "sotterrarono il caffe Michelangelo" (1952, p. 180). Probabilmente nei primissimi anni del settimo decennio il C. dipinse ad acquarello la famosa caricatura di una di queste riunioni (Milano, coll. E. Gerli) poiché tra il 1863 e il 1867 egli ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] allieva di G. Ciardi e frequentò insieme con il C. lo studio di M. Fortuny, si specializzò nella tecnica dell'acquarello, prediligendo come soggetti i fiori e le vedute di Venezia. Si dedicò anche a disegnare modelli per cornici, pizzi, ferri battuti ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] , ma lo sostituirà A. Berotti (de Martini-González Palacios, 1978).Nel 1794 fu a Roma: risale a questo soggiorno un acquarello, Paesani e animali vicino alla tomba di Cecilia Metella a Roma, apparve sul mercato antiquario di Londra nel 1967 (Gouaches ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] della famiglia divenne precaria. Il D. si mantenne agli studi con vari espedienti, dando lezioni private ed anche colorando all'acquarello le stampe con le quali l'editore Batelli arricchiva le sue edizioni di lusso.
Un periodo questo - ben risulta ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] e sono l'unica testimonianza della sua crescita artistica: nel 1839 ebbe il premio per il pensiero storico in acquarello Raffaello condotto dal padre alla duchessa di Urbino dalla quale riceve una lettera per il Soderini gonfaloniere di Firenze ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] (1877). Contemporaneamente, sotto la guida del Cremona, iniziò a dipingere: la sua prima opera documentata, l'acquarello Giovinetta malata (Milano, coll. I. Pacchioni) del 1877, propone lo stesso soggetto trattato contemporaneamente dal maestro ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...
lacca3
lacca3 s. f. [dal lat. mediev. lacca, che è dall’arabo lakk, di origine pers.; cfr. sanscr. lākśā o rākśā]. – 1. a. Denominazione comune di sostanze colorate di varia origine; in partic., l. vegetale (o l. del Giappone o anche, impropriam.,...