CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] (A. Sorrentino, in Aurea Parma, XV [1931], p. 174, fig. 3) e nel 1936 infine partecipava con un altro acquarello, La chiesa di Pianadetto, alla seconda Mostra sindacale d'arte del paesaggio parmense (p. 59 del catal., Parma 1936).
Professionista di ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] con un progetto per Un camposanto di trecento metri per lato con annesso oratorio, esponendo insieme un disegno prospettico all'acquarello della Cella dell'arca di s. Carlo. Nel 1822, anno in cui fu aggiunto temporaneamente alla scuola di figura ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] e p. 255). Nel 1888 il C. espose vari dipinti in Germania: a Berlino un acquarello, Soubrette; aMonaco, oltre all'Odalisca citata sopra, La maschera eun altro acquarello, Orientale. Studio di costume.
Il C. inviò un dipinto anche a Lima, in Perù ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] nel Museo d'antichità di Trieste: cinquantatrè carte nelle quali sono delineate a matita o a penna o ad acquarello immagini riproducenti epigrafi romane dell'Istria, raccolte con il titolo Peregrinazioni per l'Istria negli anni 1825-28, regnando ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] E in tal senso il F. fu un diligente seguace del maestro, "cosicché i suoi disegni, o siano col tocco di penna, o d'acquarello, sembrano del Tesi stesso, ed il suo dipinto manifesta la verità, la galanteria, e l'idea della maniera del dipinto del suo ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] e nel 1893, con l'opera S. Stefano in Borgogna, ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione internazionale di acquarelli presso la Permanente di Milano (catal., p. 53). Nel 1906, all'Esposizione di Milano per l'inaugurazione del valico ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] di belle arti, dove «l’insegnamento consisteva soprattutto nel fare qualche saggio di composizione e nel riprodurre ad acquarello qualche pezzo dei più insigni monumenti classici o della Rinascenza […]. Il concetto di architettura, il metodo di ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] Siciolante, del Venusti e fors'anche del Vasari.
Il C. lasciò non solo quadri e affreschi. Suoi disegni a penna e acquarello erano comunemente visibili, e lodati (tuttora un gruppo che va sotto il suo nome si trova nella collezione Ferri agli Uffizi ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] all'ultimo decennio del Settecento - come le "mitologie" del Museo di S. Martino a Napoli - e nell'acquarello raffigurante un Eremita (1798, Napoli, Gall. dell'Accademia) l'accento neoclassico rievoca moduli raffaelleschi e pare pure temperato ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] una sensibilità ormai neoclassica tutt'altro che disprezzabile.
Per incarico della famiglia Garzoni il C. fece il disegno ad acquarello del prospetto della villa e del celebre giardino di Collodi presso Pescia (Pistoia), richiesto dal re di Polonia ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...
lacca3
lacca3 s. f. [dal lat. mediev. lacca, che è dall’arabo lakk, di origine pers.; cfr. sanscr. lākśā o rākśā]. – 1. a. Denominazione comune di sostanze colorate di varia origine; in partic., l. vegetale (o l. del Giappone o anche, impropriam.,...