Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] fondo (v. grecia: Arte). Nel frontone del vecchio tempio d'Atena sull'Acropoli, la figura del gigante caduto è presentata secondo la grandiosità del sec. V. Sul sarcofago sidonio d'Alessandro (v. bassorilievo) sono numerosi gli elementi isolati nello ...
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L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] alla lega etolica, e la settentrionale al successore di Pirro, Alessandro II di Epiro. Soltanto verso il 230 a. C., approfittando Eniade (211-205 a. C.). Per una loro spedizione contro Atene alleata di Roma gli Acarnani suscitano nel 201 a. C. la ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] Arabo (244-249 d. C.). Si segnalò dapprima come professore in Atene. Venuto a Roma sotto il regno di Settimio Severo (prima del 211 Vespasiano, e viene condotto fino ad Aspasio, sotto Alessandro Severo. Larga tlattazione viene concessa agli astri di ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] Diodoro, XVII, 48, 5).
È noto che, alla morte di Alessandro, i maggiori dei suoi generali convennero di riconoscere per il momento come re il possesso di Atene. Demetrio riuscì nell'impresa; la democrazia fu da lui restaurata in Atene. L'anno dipoi ...
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Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 70), che attribuisce la restituzione ad Alessandro stesso, come pure fa Arriano (Anab., III, 16,7); mentre un vero culto ed era sparito in un momento tragico per Atene. Che il gruppo di Crizio e Nesiote fosse fatto su quello ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...]
La decima si paga anche nel bottino di guerra, ad Atena in Atene; a Ercole vincitore in Roma, come fecero Silla e Crasso norme particolareggiate in materia di decime viene dettata da Alessandro III. Il III concilio Lateranense del 1179 prescrive che ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] suo valore ebbe a Susa una corona d'oro da Alessandro.
Morto Alessandro (323 a. C.), nella divisione delle satrapie dell' guarnigione di Antigono, strinse a sé l'isola di Eubea, soccorse Atene, attaccata dal Gonata, di denaro e di grano, ma il Pireo ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] (1668-97), dialoghi in cui metteva Versailles sopra Atene, i pittori italiani sopra gli antichi e maltrattava tutte le antiche, compresa quella dei Greci e dei Romani. Alessandro Verri nelle Notti romane esalta la civiltà moderna sull'antica. ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] 1342, tentò invano di opporsi alla minacciata tirannide del duca d'Atene; Iacopo (morto nel 1394), dichiarato inabile agli uffici nel tumulto (1455-1528) favorì il ritorno dei Medici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] letto, il quale contiene la storia e l'esaltazione di Atene dai tempi mitici alle guerre mediche: il che spiega come rammentare l'Epitafio, cioè l'encomio funebre del suo maestro Alessandro di Cotieo. Un'idealità politica, quasi isocratea, di unione ...
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diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare sinteticamente l’andamento di un determinato...
attico1
àttico1 agg. [dal lat. Attĭcus, gr. ᾿Αττικός «abitante dell’Attica»] (pl. m. -ci). – Dell’Attica, regione storica della Grecia: gli scrittori a.; le coste a.; ceramica a.; vasi a., prodotti della ceramica greca antica, attraverso i...