Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] sovrano contro l'aristocrazia che si appoggiava all'imperatore Federico III e contro gli Ussiti, annidatisi nell'altaUngheria. Eliminate le preoccupazioni interne, diresse i suoi sforzi a respingere i Turchi dalle province meridionali del regno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] prima e poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ripercussioni sulla sinistra superlingua, l’unica a suo avviso legittima, almeno per l’alta letteratura. Il processo di formazione della lingua e della letteratura ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] il fuoco è testimoniata da siti in Francia meridionale, Spagna, Ungheria. Il controllo del fuoco e il suo sfruttamento come fonte di un altro tipo umano, con la testa corta e alta e con occipite appiattito (‘tipo di Borreby’), dal quale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con pochi greci Bucarest, ma fu costretto a rifugiarsi in Ungheria; riuscì invece la rivolta nel sud, guidata da suo fratello prendere origine la tragedia.
La tragedia è forse la più alta creazione dello spirito greco, compiutasi ad Atene dove ebbe ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1447-92), successore di Ladislao, la Polonia raggiunse la massima espansione territoriale e la più alta influenza politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e dell’Ordine ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] la pressione dei da Carrara di Padova e del re di Ungheria aveva dimostrato il rischio di una limitata presenza in Terraferma, è causato sì da fenomeni naturali, quale la concomitanza dell’alta marea con lo spirare di vento di scirocco, ma anche da ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] si riunì (8-13 agosto) per la questione dell’Alta Slesia, contesa tra la Germania e la Polonia, che fu 1932.
Per l’elaborazione dei trattati di pace con Italia, Ungheria, Bulgaria, Finlandia e Romania, conclusivi della Seconda guerra mondiale, ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] . La vittoria del 1683 e la successiva conquista dell’intera Ungheria trasformarono in una capitale quella che fino allora era stata una facciata, il coro del 1304-40; notevole la torre alta (1359-1433) gotica; nell’interno, monumenti gotici di ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] a Nicea. La seconda spedizione, cui partecipò l’alta feudalità francese, fiammingo-renana e italo-normanna, si Onorio III. Nel 1217 arrivarono a San Giovanni d’Acri il re d’Ungheria, Giovanni di Brienne, re titolare di Gerusalemme, il re di Cipro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] basilica civile, essa ha la navata centrale più alta delle laterali e il grande arco trionfale che delimita ha sede nella villa Massimo al quartiere Nomentano. L’Accademia d’Ungheria nacque nel 1927 per la trasformazione in Accademia di un Istituto ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...