GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] di Perugia; ritornò alla casa madre toscana nel 1481, quando Liberale da la commissione per l'ornamento in legno intagliato destinato a incorniciare il dipinto eseguito da Andrea Mantegna per l'altare maggiore della chiesa veronese raffigurante la ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] perla supervisione imprenditoriale del lavoro di fra Marco Pensaben (Ludwig, 1905, p. 75) – all’epoca evidentemente arruolato nella bottega del pittore veneziano – sulla pala dell’altare – lamadre Agnese, la moglie Bona (detta Marietta) e la figlia ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] si conosce il nome della madre.
Posticipano di un decennio la nascita, già datata intorno al 1509 (lo nuovo scurolo (confessione) sotto l’altare maggiore (1557-58), sistemò Ambrogio Alciati sul progetto di Bassi perla ricostruzione di S. Lorenzo.
Le ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] iscrizione sepolcrale a Coluccio Salutati.
È, per altro, accertato che lamadre non si chiamava Pellegrina, ma Gemma ( delle Arti andassero con solennità alla chiesa del Carmine per offrire cera all'altare del b. Andrea, il cui corpo doveva esser ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] Maria del Carmine […] e nella fossa innanzi l’altare de’ Santi Incoronati, de’ mastri muratori ed intagliatori pp. 151-172; A. Krämer, Rosario Gagliardi e i “progetti” perla Chiesa Madre di Noto, in Lexicon, storie e architettura in Sicilia, 2002, n ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] per decorare la cappella Montini (pala d’altare con la Madonna per interessamento di Angiola Tempesti, madre del priore L.G. Masini.
Il M., coprendo e in parte distruggendo l’opera di Masaccio e Masolino, cercò di rischiarare l’ambiente usando perla ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] lasciando al figlioletto una cospicua eredità; nel 1567 lamadre si risposò con il pittore Arcangelo Salimbeni, figura la scultura contemporanea che Stefano Maderno aveva realizzato per l’altare maggiore; lo stesso Vanni fornì i disegni perla ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] Verga, 1906).
La pala perla chiesa di S. Francesco Grande ha posto dubbi circa l'attribuzione al D. anziché a Leonardo. Il Lomazzo (1584) la definisce la "nostra dona depinta a olio", e il Torre (1674) la descrive: "Vergine madre dipinta da Leonardo ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] madre della cittadina nell’ipogeo presso l’altare contenente l’urna della santa. Gli abitanti di Chiari per Humanitas,VI (1951), pp. 880-884; L. Cenini, S.A. M.: 1737-1821. La vita e l’opera, Brescia 1975; P. Guerrini, Pagine sparse, XXIV (1986), pp. ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] più decentrata e non ancora famosa casa madre di Pulsano. Una tradizione di età moderna perla traslazione del corpo di G. dall'ormai abbandonato monastero di Pulsano nella cattedrale di Matera, dove tuttora le reliquie sono sistemate sotto l'altare ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...