Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «in abbondanza» in lei «si ritrova», concorda Rangone: è «terrestre, anzi celeste paradiso».
«Perfetto», dunque, come lo qualifica AlviseCornaro, l'«aere»: a Venezia si respira bene, meglio che altrove. Non basta: circola pure la persuasione che il ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] , il perimetro urbano appare più che mai in movimento. Non è frutto di pura fantasia la spregiudicata proposta di AlviseCornaro, quando nel 1565 sostiene l'opportunità di rassodare le velme tra Santa Marta e Santa Chiara coperte appena di un ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] mura e dispensò la comunità dal voto di digiunare il sabato. Nel dicembre del 1578, ottenne dal cardinale camerlengo AlviseCornaro l'istituzione del mercato il mercoledì di ogni settimana. Con l'ascesa al pontificato di Gregorio XIII il cardinale ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] laguna, a cura di Giuseppe Pavanello; Cristoforo Sabbadino, in Discorsi sopra la laguna e Scritture sopra la laguna di AlviseCornaro e di Cristoforo Sabbadino, a cura di Roberto Cessi; La difesa idraulica della laguna veneta nel sec. XVI. Relazioni ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] come surrogatoria prospettiva di salvezza occorre attendere il martellante esortare alla valorizzazione agricola della terraferma d'AlviseCornaro. È l'"agricoltura" - così questi in un "discorso" del 1540 - la "via" proficua pel "viver" della ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] possesso dei suoi libri). Sebastiano fu certamente anche a Padova, dove vide le architetture di Giovanni Maria Falconetto per AlviseCornaro; a Verona, del cui antico teatro romano ammirò moltissimo le vestigia così come i nuovi cantieri di Michele ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] . degli Italiani, VI, Roma 1964, p. 510; E. Menegazzo, Ricerche intorno alla vita e all'ambiente del Ruzante e di AlviseCornaro, in Italia medioevale e umanistica, VII (1964), pp. 191 n., 192 n.; C. Cenci, Senato Veneto: "Probae" ai benefici eccles ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Corner per la regimentazione della laguna di Venezia, cfr. E. Lippi, Una lettera di AlviseCornaro al F., in Studi offerti a Gianfranco Contini dagli allievi pisani, Firenze 1984, pp. 141-159.
Per un'analisi complessiva del pensiero fracastoriano ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] , l'epigono dei F., in Vita veronese, XXVII (1974), pp. 79 s. (Stefano); G. Bresciani Alvarez, AlviseCornaro e la fabbrica del duomo di Padova, in AlviseCornaro e il suo tempo (catal.), a cura di L. Puppi, Padova 1980, p. 59 (Provolo, Ottaviano); A ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] del Santo di Padova (De Rosa, 1987, p. 399) e agli stessi anni risale l’amicizia con il gentiluomo veneziano AlviseCornaro. Studiò filosofia a Venezia, metafisica e scienze sacre a Padova, «seguendo la via di Scoto» sotto la guida del maestro ...
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