GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 120-129; F. Cessi, Medaglie e piccole sculture nel Cinquecento a Padova, in AlviseCornaro e il suo tempo, a cura di L. Puppi, Padova 1980, pp. 116-118; F. Barbieri, Scultori a Vicenza. 1480-1520 ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] . 217-222).
A Musso e al comune amico fraterno AlviseCornaro egli ricorse chiedendo loro la disponibilità a fare da testimoni volumi miscellanei sul mal francese curati dal medico udinese Alvise Luisini (De morbo gallico tomo posterior, Venetiis, ex ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] oro per moltiplicarla. Nella persona di Giacomo Alvise Comaro di Padova, nipote del noto AlviseCornaro, il B. trovò il suo più 1590, per installarsi prima nella villa di Codevigo degli amici Cornaro poi, dal 18 maggio, nel loro palazzo a Padova. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ultimo grande erede della tradizione umanistica italiana, Andrea Palladio integra [...] che necessita di essere amministrata. Forse influenzato dall’incontro giovanile con l’imprenditore agricolo padovano AlviseCornaro e dalla lettura del suo originale trattato di architettura, Palladio riserva una grande attenzione agli aspetti ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 120-129; F. Cessi, Medaglie e piccole sculture nel Cinquecento a Padova, in AlviseCornaro e il suo tempo, a cura di L. Puppi, Padova 1980, pp. 116-118; F. Barbieri, Scultori a Vicenza, 1480-1520 ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] Ungaro, Bartolomeo Callegari e Aurelio Scapin, e il domenicano Desiderio Dal Legname, ma strinse relazioni significative anche con AlviseCornaro e la sua cerchia di letterati e di artisti (Gualtiero Dall’Arzere gli affrescò la casa a S. Leonardo ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] del rafimato, ambiente bresciano, padovano e, in generale, veneto, in cui si formava la nuova élite di terraferma.
Amico di AlviseCornaro, il nobile veneziano nipote della regina di Cipro e del vescovo di Brescia, lo seguì a Cipro nel 1545 in ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] poiché le sue condizioni economiche non erano molto floride. Il padre del C. divenne amico del gentiluomo veneziano Giacomo AlviseCornaro e del medico padovano G. Grosso, e per mezzo loro di Galilei, che insegnava matematica allo Studio patavino dal ...
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SABBADINO, Cristoforo. –
Luca Ciancio
Nacque a Venezia, nei pressi di S. Maria Zobenigo, verso il 1487.
Tale data si desume da una dichiarazione del 1557 in cui affermò di avere settant’anni (Discorsi [...] del Sabbadino, pp. 25-45; A. Naccari, Chioggia nella mappa di C. S. (1557), pp. 47-62; G. Vianello, C. S. e AlviseCornaro. La lunga disputa sull’idraulica lagunare, pp. 63-80; L. D’Alpaos, Centralità del pensiero idraulico di C. S., pp. 81-85; I ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] and woodcuts, 1450-1700, XXI, Amsterdam 1980, p. 16, n. 43; G. Mazzi, Iconografia della città di Padova ai tempi del Cornaro, in AlviseCornaro e il suo tempo, Padova 1980, pp. 178-184; G. Mazzi, Cartografia, in L. Puppi-M. Universo, Le città nella ...
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