TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] di due protetti, Pietro di Donato di Staggia e Paolo di Angelo da Castiglione, non senza un’irregolarità di cui fece ammenda due anni più tardi.
La pestilenza che colpì Siena nell’estate del 1523 gli portò via molti amici, e durante quella dell ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] ’occasione per sospendere l’interdetto per due mesi. La piena sottomissione della città ad Amiel e la promessa di pagare l’ammenda di 700 fiorini d’oro sortirono, di lì a poco, la sua cancellazione definitiva.
Due anni dopo Benedetto XII, con lettera ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] del rettore che, facendo irruzione a Fano nell'ottobre dello stesso anno, inflisse al Comune il pagamento di una gravosa ammenda.
Il ruolo del M. accrebbe ulteriormente alla morte di Malatestino (1317), quando al controllo sulla Marca cumulò la ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] matrimonio fu celebrato nell'ottobre o nel novembre del 951. Nell'estate dell'anno seguente, ad Augusta, Berengario fece pubblica ammenda per la violenza usata contro Adelaide.
Secondo il Leo (Geschichte von Italien,I, Hamburg 1829, pp. 318 ss.), la ...
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ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] la Curia papale) la scomunica, in contumacia. Nel giro di breve tempo, tuttavia, il provvedimento rientrò sulla base di un’ammenda di 1500 fiorini, che Zambotti ottenne in prestito cedendo in pegno gli introiti del patriarcato di Grado dell’anno ...
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TRINCHERA, Francesco Antonio
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 9 giugno 1841 da don Pietro Luigi, avvocato, già civile e ricco proprietario, e da Tullia Zaccaria, gentildonna, [...] 1874 – procedimento conclusosi comunque con un non luogo a procedere per insufficienza d’indizi – e la precedente condanna all’ammenda per porto d’armi decisa con sentenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere del 1865.
Deputato per il collegio ...
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Alighieri, Geri
Simonetta Saffiotti Bernardi
Renato Piattoli
Figlio di Bello di Alighiero I, primo cugino del padre di D., noto comunemente col nome di G. del Bello. È il primo membro della propria [...] , ferito quest'ultimo e quindi lasciato libero; in seguito a questo procedimento i due Alighieri furono condannati a pagare un'ammenda. Fra questo episodio e la morte di G. dové correre piccolo divario di tempo. Per quanto riguarda le circostanze che ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] tra le Compere di S. Giorgio e l'ufficio di Balia, concernente il prestito alla Repubblica di 200.000 scudi, da versare come ammenda al re di Francia; in garanzia, il governo genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne ...
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Corradino (Curradino) di Svevia
Enzo Petrucci
Con la sua tragica vicenda umana C. rappresenta insieme la fine della casa sveva e la conclusione del mortale duello che la Chiesa aveva iniziato con Federico [...] bocca di Ugo Capeto, la mancanza di scrupoli nell'opera politica di Carlo d'Angiò: Carlo venne in Italia e, per ammenda, / vittima fe' di Curradino (Pg XX 67-68). Tutto qui. Nessun ricordo, per esempio, della polemica sulla responsabilità, sia pur ...
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Baldelli Boni, Giovanni Battista
Andrea Campana
Letterato, uomo d’armi e politico nato a Cortona il 2 luglio 1766 e morto a Siena il 25 gennaio 1831. Difensore dell’ancien régime, fu sempre fedele realista: [...] all’opera di M. che la Chiesa romana le aveva inflitto nei secoli. Nella stessa Vita di Giovanni Boccacci, B. cerca di fare ammenda dei toni troppo generosi che si era lasciato sfuggire nell’Elogio di una dozzina d’anni prima:
Ed io pur caddi nell ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...