Medico, etnologo e antropologo austriaco (Tarnów 1870 - Innsbruck 1921), prof. di antropologia (dal 1919) nell'università di Vienna. Nel 1904-06 compì un viaggio nella Melanesia e nell'Australia, riportandone [...] copiosi materiali scientifici per il museo di Vienna, quindi (1907-09) fu nell'Africa meridionale per studiarvi i Boscimani ...
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Tabet, Paola. – Antropologa culturale italiana (n. Pisa 1935). Già docente di antropologia all'Università di Siena e all’Università della Calabria, inizialmente le sue ricerche si sono mosse nel [...] settore delle tradizioni popolari italiane (C'era una volta: rimosso e immaginario in una comunità dell'Appennino toscano, 1978), per rivolgersi successivamente all’indagine degli stereotipi culturali ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] Barcelona Regional, muovendosi da una minuziosa osservazione del quotidiano e delle evidenze materiali che lo compongono (Mente locale. Per un’antropologia dell’abitare, 1993; con L. Vitone, Non è cosa. Non siamo mai soli, 1998; Saperci fare. Corpi e ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] primordiale anteriore all’origine del mondo, descritto in molte cosmogonie arcaiche con altre espressioni non equivalenti; così i narratori si avvalgono talora di enunciati negativi, come, per es., nell’Edda ...
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Antropologo e paletnologo italiano (Trieste 1896 - Padova 1958); dal 1940 prof. di antropologia e direttore del museo e istituto antropologico dell'università di Padova. Le sue ricerche interessano principalmente [...] l'antropologia fisica, la paleontologia umana e l'etnografia dell'Europa sud-orientale e dell'Oceania. Ha eseguito esplorazioni delle caverne fossilifere della Venezia Giulia: a lui si deve anche la scoperta dei graffiti rupestri della Valcamonica. ...
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etnobotanica
etnobotànica s. f. – Campo di studi interdisciplinare che coinvolge l’antropologia culturale, la botanica, la linguistica e si occupa del modo in cui nelle diverse società le piante vengono [...] classificate e dei significati simbolici e metaforici di cui si riveste localmente il rapporto tra l’essere umano e il mondo vegetale. Infatti, le piante sono utilizzate in svariati settori, tra i quali ...
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HARVEY, David
Fabio Amato
Geografo e politologo inglese, nato a Gillingham il 31 ottobre 1935. Tra i più citati autori di scienze umane e sociali, dal 2001 è professore emerito di antropologia presso [...] il Graduate center di New York. Benché autore di un importante testo sulla metodologia e l’epistemologia geografica neopositivista (Explanation in geography, 1969), H. è noto soprattutto per essere il ...
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Canestrini, Duccio. – Antropologo culturale italiano (n. Rovereto 1956). Laureatosi nel 1982 in Antropologia culturale presso l’università di Siena, dal 1992 al 1994 ha insegnato Antropologia del turismo [...] umani nei territori dell’alterità, fondando un’etica dell’incontro che sottopone al vaglio critico dei paradigmi antropologici i nuovi riti della modernità. Inviato della rivista Airone, documentarista per il programma Geo di Raitre, mediatore ...
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Rappresentazione scritta delle forme di vita sociale e culturale di gruppi umani. In passato l’e. era essenzialmente intesa come studio delle pratiche e delle credenze di gruppi umani non occidentali, [...] sugli informatori, la scelta in base a criteri del tutto personali dei dati raccolti. Il lavoro complessivo della ricerca antropologica è stato non infrequentemente giudicato più come un’opera d’arte letteraria, che non come il risultato di un ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] sono caratterizzate dalla trasmissione in forma orale della loro cultura. In tali società la trasmissione del sapere e lo stesso uso sociale quotidiano della parola assumono forme peculiari, lontane da ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...