Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] altre operazioni, che per gli enti precedenti non hanno senso oppure sono banali; la generalità e l’astrattezza del calcolo matriciale permettono di applicarlo a qualsiasi caso concreto nel quale gli enti considerati si possono rappresentare ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] , nei romanzi propriamente detti (Il conformista, La noia, ecc.), rimane sopraffatta dalla macchinosità dell'"imbroglio" o dall'astrattezza delle ideologie; in Elio Vittorini, che nelle Donne di Messina e, più, nella Garibaldina, ha saputo darci ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] di natura tra l'anima e Dio.
Questi sono i momenti del concetto del divino considerati nella loro astrattezza, cosi come effettivamente possono venire fissandosi nello sviluppo razionalistico del pensiero teologico. Ma ogni religione positiva, in ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] considerevolmente l'opera di Galileo. Anzi sarà assai agevole agli stessi suoi contemporanei raggiungere quella generalità, quell'astrattezza che a lui, tenace propugnatore dell'esperienza, immerso nel dibattito per il trionfo dell'idea copernicana ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] e gli studiosi cominciarono a sentire la necessità di rivolgere la loro attenzione non più ai fatti economici nella loro astrattezza, bensì all'homo oeconomicus in quanto creatore di questi fatti.
La conversione dell'indagine dall'oggetto al soggetto ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] e matematici dei paesi collettivisti: i contributi in questo campo mantengono però ancora un carattere di eccessiva astrattezza che non li rende suscettibili di concrete applicazioni.
Le esperienze di programmazione hanno poi riproposto il problema ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] dei primi esperimenti di computer graphics – si pensi al disneyano Tron (1982) –, il cyberspazio ha l’astrattezza geometrica: «una scacchiera tridimensionale perfettamente trasparente che si estendeva all’infinito» (p. 31). Nonostante questi tratti ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] di più distante dal rigore minimalista e quasi iconoclasta della Land art, di cui tuttavia queste opere mantengono l’astrattezza del segno, ma solo perché più funzionale all’inserimento nell’ambiente. Per il resto le installazioni potrebbero essere ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] se non attraverso queste gagliarde difese ed offese, perché i doveri generali non si attuano se non con lo scendere da quell’astrattezza, che ha nome di cielo, sulla terra, nello spazio e nel tempo, e farsi a noi prossimi. Noi siamo, nella vita, come ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e i contenuti dell'insegnamento filosofico pisano, ed in seguito ai rilievi del D. circa il suo tradizionalismo e la sua astrattezza, lo autorizzò ad introdurre alcune modifiche nel suo corso di logica. Il senso e l'ambito delle modifiche si colgono ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...