Culto o adorazione degli astri. Qualche elemento di a. si trova in quasi tutte le religioni, in relazione, almeno in parte, con la natura uranica che spesso ha l’Essere supremo nelle religioni dei popoli primitivi. Ma di a. in senso stretto si può parlare solo per le civiltà nelle quali gli astri cominciano a presentarsi come una categoria di oggetti ben distinta e comprendente una serie di realtà ...
Leggi Tutto
Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione della vita e dell'universo che ha per fondamento l'astrolatria, la divinità degli astri e la loro ... ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , costituisce l'essenza dei quattro elementi, che così vengono a essere divinizzati.Nel culto della l. del sole rientrano anche l'astrolatria e l'astralismo, di cui è esempio il discorso Al re Sole di Giuliano l'Apostata (331-363; Bidez, 1930). La ...
Leggi Tutto
astrolatria
astrolatrìa s. f. [comp. di astro- e -latria]. – Culto o adorazione degli astri, spec. del Sole, della Luna e dei principali pianeti, diffuso presso molte popolazioni antiche (Sumeri, Assiri, Babilonesi, Egizî, ecc.).
astralismo
s. m. [der. di astrale]. – 1. Sinon. poco com. di astrolatria. 2. Teoria che tende a spiegare i miti come originati dall’osservazione degli astri.