FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il volume collettivo dell'Accademia dei Lincei (Augustus, Roma 1938)un saggio (pp. 251-305),dove elogia il depoliticizzamento universalistico della letteratura augustea, esalta di ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato (1902) nella collezione Teubner, l'edizione e traduzione di ... ...
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Filologo classico, morto in Roma il 30 maggio 1940.
Bibl.: G. Cammelli, in Rinascita, Firenze, III (1940), pp. 965-8; C. Formichi, in Ann. della R. Accademia d'Italia, XIII, 1940-41, pp. 115-123; N. Terzaghi, in Atti dell'Accademia degli Arcadi, n. s., XXI-XXII (1941), pp. 12-28, ed ivi, pp. 29-62, ... ...
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Filologo classico, nato a Matera il 17 novembre 1866. Dal 1894 al 1900 professore di letterature classiche nell'Istituto superiore di Firenze, dal 1901 professore di letteratura greca nell'università di Roma, dove insegnò anche, per incarico, letteratura bizantina. I suoi principali lavori nel campo ... ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] del romanzo poliziesco. Altri contributi in questo senso vennero da J. Futrelle, che ideò la figura del coltissimo professor Augustus Van Dusen (The thinking machine, 1907), e da R.A. Freeman, creatore del dottor John Thorndyke, medico legale ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] da Giove ed Ercole e attraverso una gerarchizzazione dei membri del collegio, non solo attraverso l’attribuzione dei titoli di Augustus e di Caesar, ma anche per mezzo del principio di adozione che riunisce Augusti e Caesari Iovii e Herculii due ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dopo il principio, dice, rivolgendosi all'Italia, "sponsus tuus, mundi solatium et gloria plebis tue, clementissimus Henricus, divus et Augustus et Cesar, ad nuptias properat", è evidente che essa fu scritta dopo che l'enciclica fu conosciuta e prima ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
agosto2
agósto2 s. m. [lat. tardo agŭstus per il class. augŭstus, in onore di Augusto imperatore]. – L’ottavo mese dell’anno nel calendario civile; corrisponde al sesto dell’antico calendario romano, in cui era detto sestile (v.). Locuzioni:...