GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] Curia papale di Avignone (Cioni, 1998); o la croce della chiesa di S. Michele Arcangelo a Colognora Valleriana, presso Lucca (Baracchini, 1993).
Numerosi sono peraltro gli esempi di opere che non si spiegano senza la lezione di G., come gli smalti a ...
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Orafo senese, operoso verso la fine del 13º sec., autore del calice di Niccolò IV (1290) nel tesoro di S. Francesco (Assisi), ornato di smalti traslucidi che sono il primo esempio fin qui noto di questa tecnica. Incise pure il sigillo nuovo (1298) del comune di Siena. ...
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M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente riferibile all'artista, su un calice di argento dorato e smalti donato da papa Nicolò IV (1288-1292) alla basilica ... ...
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baracchino
s. m. [dim. di baracca; nel sign. 2, l’etimo è incerto]. – 1. a. Piccola baracca di legno, spec. per ricovero di alpini in montagna. b. region. Piccolo chiosco di vendita (di generi alimentari, bibite, e sim.): c’è un posto, ai...
baracca
s. f. [dal catalano barraca (prob. voce preromana), attrav. lo spagnolo]. – 1. Costruzione a carattere provvisorio, generalm. di legno con copertura di lamiera metallica o di eternit, per ricovero di persone o merci: la b. di un cantiere...