GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] , venendone reinvestiti in feudo retto e nobile: i beni reggiani però non comparvero nella stesura finale dell'atto essere solo un condottiero al servizio di Bernabò Visconti. Si rifugiò infine a Padova, dove visse "absque ulla provisione et sine ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] insieme con la maggior parte dei rifugiati. Insieme con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del Cantone di dei profughi politici, il D. ottenne la libera disponibilità dei beni. Questi, che consistevano in una casa a Milano e una ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] alla fine del 1471 vescovo della città, nel 1476 egli si rifugiò prima a Ravenna, poi a Ferrara, infine a Forlì, dal fu in realtà di 7000 (di cui 3000 contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] la sua corrispondenza partì e giunse da e all’Antella. Vespasiano si rifugiò nella villa “a Monte”, che sorge tra gli olivi con uno figlio della sorella Marsilia, che si occupò di vendere i beni mobili e immobili, come si evince dal suo prezioso ...
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VISCONTI, Caterina
Francesco Bozzi
– Figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Regina della Scala, nacque a Milano probabilmente agli inizi degli anni Sessanta del Trecento.
Al di là [...] della città, a cui accostò le vendite di beni fondiari. Per dare un segno di apertura alla cittadinanza una situazione ormai incontrollabile, la duchessa il 15 agosto 1404 si rifugiò con i suoi fedeli a Monza, dove avevano ripiegato molti guelfi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel XVIII secolo che la figura dell’autore si afferma come punto di incontro delle [...] battaglie tra lobby economiche per i diritti di proprietà sui beni prodotti dal lavoro intellettuale, controversie legali sulla codifica normativa gli editori e il pubblico
I giuristi trovano rifugio in una sottigliezza metafisica quando dicono che la ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] ma, avendo perso ben presto quasi tutti i suoi beni, nella primavera del 1826 decise di ritornare nell'America dopo l'elezione a presidente di J. T. Monagas, il C. si rifugiò con la famiglia a Santa Fé di Bogotá, capitale della Nuova Granada, dove ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] e l'indennizzo a nobili ed ecclesiastici dei beni loro confiscati dal 1796 costituirono, insieme con l moto con l'arresto del Menotti (3 febbr. 1831), il duca si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] ritorno di altri baroni che si sarebbero dovuti invece rifugiare presso il duca di Lorena. Ormai la situazione del perdono e la restituzione, col titolo di conte, di una parte dei beni paterni.
Fonti e Bibl.: Diario della città di Roma... di Antonio ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] , dopo contrasti con Diego de Mendoza, governatore di Siena, si rifugiò in Francia, dove fu insignito da Enrico II dell’ordine di e il padre, nella quale Giovan Francesco rinunciava ai suoi beni e il figlio ritirava tutte le accuse contro il genitore ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...