DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] che comminava l'esilio perpetuo e la confisca dei beni a tutti quei cittadini che avevano preso parte all'assedio improbabile che il D., almeno in un primo tempo, trovasse rifugio presso il Malaspina. Se soggiornò in Lunigiana, quella permanenza non ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] circolante e il credito estero, mentre i beni demaniali erano esauriti, essendo stati alienati più di comprensione del suo operato e, privato di lì innanzi d'ogni incarico, si rifugiò nel suo feudo di Marqueña dove morì nel 1672.
Bibl.: J. Amador ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] di Valois di condannare i capi della casata al disfacimento dei beni, mentre da parte sua il podestà Cante de' Gabrielli anche alcune condanne a morte.
Cacciati, i C. cercarono dapprima rifugio ad Arezzo e poi tentarono di rientrare a Firenze con la ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] che ai membri del suo seguito sarebbe stata data soddisfazione dei beni di cui erano stati spogliati durante la sommossa di luglio battaglia di Binasco, all’inizio del 1407 Visconti si rifugiò nella rocca milanese di porta Giovia. Gli assediati si ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] legni saraceni ebbero la possibilità di uno scalo dove potersi rifugiare, se inseguiti, dove potersi rifornire e donde ripartire di intervenire; dopo i gravi episodi dell'incameramento dei beni del vescovo e delle persecuzioni contro i suoi fautori, ...
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ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, Riccardo I), se ne ignora la data di [...] del padre, avvenuta nel novembre del 1090, Roberto si rifugiò ad Aversa con sua madre e i suoi fratelli nel Badia della SS. Trinità, F 14).
Si noti, comunque, che i beni donati al fratello minore del principe, Giordano, si trovavano nel territorio del ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] della Repubblica di Lucca in quanto sospetto di eresia, si rifugiò a Ginevra.
A partire dal 1564 G. fece parte della la formazione dei novizi e per la corretta amministrazione dei beni. Una volta superati gli ostacoli opposti dai ricorsi di religiosi ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] essendole stato intimato di lasciare la città nella quale aveva trovato rifugio con i suoi figli, soltanto per riguardo al suo stato nel passato. Leone X aveva restituito ai Bentivoglio i beni confiscati loro da Giulio II, ma alcune dispendiose liti ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] decise la riammissione di tutti i fuorusciti e la restituzione dei loro beni; fra di essi fu probabilmente anche il G. che nel 1346- insieme con altri esponenti della nobiltà. Con loro si rifugiò a Savona, rimasta fedele ai signori di Milano, contro ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] monaci lo indusse a studiare filosofia. Uscito dal suo rifugio e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela carriera militare. Con nobilesca generosità, dotò di tutti i suoi beni, che non dovevano essere molti, l'ultima parente rimastagli ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...