SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] , tradizionale nella famiglia, per impiegarsi come amministratore dei beni della facoltosa famiglia Villani.
A Mantova, nei primi la fallita insurrezione milanese del 6 febbraio 1853, trovò rifugio a Zurigo, nella casa di Luisa Riva vedova Casati, ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] europea.
Eppure, l'oscillazione tra l'esser terra di rifugio ed essere invece terra di un progetto nuovo di Stato in cui avevano vissuto per secoli, senza beni, privi di tutto. E ancora, sempre fuga e rifugio è l'emigrazione degli ebrei russi: oltre ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] usufrutto di una casa e di alcuni beni fondiari. Ben presto però le pressanti richieste , 195, 199 s.; A. Randi, G. N. da Polenta, Ravenna 1965; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante, a cura di E. Chiarini, Ravenna 1965, pp. 3-158, 164-168, 176, 189, ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] Per i suoi spiriti repubblicani il C. già aveva cercato rifugio per breve tempo a Firenze e nel Veneto; nominato presidente 1808, nominando l'amica usufruttuaria di tutti i suoi beni lasciati ai conoscenti. Gli subentrò nella cattedra Ugo Foscolo ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] la monarchia borbonica, la giunta di Stato lo condannò all’esilio perpetuo e alla confisca dei beni risparmiandogli la vita per verdetto paritario. Si rifugiò dapprima in Francia, quindi a Torino e infine a Milano dove, nel 1801, il governo della ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] ): per evitare la condanna del parente impegnò i suoi beni e i suoi emolumenti da docente; fu persino stabilito che Roma: nel 1505, dopo esser stato coinvolto in una rissa, si rifugiò a Napoli dal giovane cardinale Borgia. Tra 1506 e 1509, invece, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] militari al di là dei confini, il divieto della confisca dei beni e che riservano a loro soli le alte cariche dello Stato, i devastano il resto dell’Europa, ma anche di costituire luogo di rifugio sicuro per tanti esuli per motivi di fede, tra cui i ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] si sceglievano un pezzo di terra e costruivano un rifugio per la famiglia. Erano le loro case, costruite la ferrovia era importante: permetteva all'Ovest di ricevere dall'Est i beni materiali dell'industria e all'Est di avere uno sbocco di mercato ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] a morte in contumacia, alla fine del 1823, e la confisca dei beni lombardi. L'A., insieme con la moglie, si stabilì in Belgio, dell'A. (particolarmente il grande castello di Gaesbeek) diventarono rifugio e punto d'incontro di un folto gruppo di esuli, ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] Beirut. Dopo essersi appellato all'Alta Corte, egli si rifugiò nel castello di S. Hilarion (Dieudamour), ma in settembre i cinque 'bailli' e i loro seguaci di tutti i beni, imponendo di cedere alcuni feudi agli alleati della Corona. Ai genovesi ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...