DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] acquistare beni che fossero lontani reciprocamente di almeno due miglia ed inoltre fu stabilito che i beni di un dove risiedeva il D. che fu costretto a fuggire e a rifugiarsi nel suo castello di Cassano. Poco dopo anche il castello di Cassano ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] che poté ottenere la conferma e la protezione imperiale sui beni e diritti della sua Chiesa metropolitana (Ottonis III diplomata, Crescenzio Nomentano, che lo aveva precedentemente costretto a rifugiarsi a Sutri, dietro l'incalzare delle truppe di ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] Italia, ma al tempo stesso lasciò che trovassero rifugio all’estero i due palestinesi che avevano fatto -88, 91, 93, 106; I. Bruno, La nascita del ministero per i Beni culturali e ambientali, Milano 2011; C. Mantovani, Il «Corriere della Sera» nella ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] i quali avevano l’obbligo di spogliarsi di tutti i propri beni e metterli in comune con il resto dei confratelli per vivere lievitasse in somme maggiori grazie agli interessi.
Il M. si rifugiò a Todi e da quel momento subì una vera e propria ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] impedire, a chi ne avesse la materiale disponibilità, la sottrazione dei beni che lo costituivano (Da Penne, 1582, ad XI lib. Cod dall'autunno del 1370 al maggio del 1371, questi trovò rifugio a Napoli sotto la protezione del conte Ugo di Sanseverino ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] figlio Stefano compare negli atti notarili come amministratore dei beni familiari insieme allo zio Nardo. Le cronache cittadine, di Maso, nipote di Stefano. Porcari, a notte fonda, si rifugiò in casa di una sorella, ma il nascondiglio non era sicuro ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] e non pregiudicarne l’avvenire, Zanotti trovò occupazione e rifugio spirituale nella ricerca archeologica, promuovendo e attuando in con i prediletti temi dell’istruzione pubblica e dei beni culturali. In quest’ambito specifico e nel clima di ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] : la scoperta dell'iniziativa dell'uomo creatore dei suoi beni e della sua fortuna; l'esaltazione dell'intelligenza e di cui accetta il patrocinio, sempre attento a salvaguardarsi un rifugio più o meno illusorio di libertà intellettuale e poetica, è ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Curia romana, dalla quale il M. si allontanò per trovare rifugio nella Repubblica di Venezia. Però, i contenuti eversivi del trattato al 1618 fogli sciolti (Padova 1620), menzionata nell’inventario dei beni del M. (in Paglia, p. 62), ma non pervenuta ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 'I., furono condannati a morte e altri furono banditi e privati dei beni. Il 29 marzo 1390 fu pubblicata la sentenza che confinava l'I defensor urbis, s'impadroniva di Roma, l'I. si rifugiò in Castel Sant'Angelo, difeso dalle milizie napoletane. In ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...