CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da Giovanni Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, "mio restelo di nogera con zerte fegurete dentro depinte de mano de miser Zuan Belino, et anchora tutti i miei nudi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] detto il Platina, autore del Liber de vita Christi ac omnium pontificum: il due laici, il signore di Senigallia Giovanni della Rovere e il già ricordato Girolamo Bartolomeo della Gatta, Piero di Cosimo, Biagio d’Antonio.
In alto, inserite entro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] delle sue idee è favorita dalla stesura del De re aedificatoria, pubblicato nel 1485 ma pronto fin Così accade a Firenze nei lavori per Giovanni Rucellai, ma anche a Roma, a attribuito nell’impresa all’architetto Biagio Rossetti. Lungi dall’essere l ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] di Cristo, in un tabernacolo in via de' Cerretani a Firenze, è citato nel Diario modelli di virtù (il cit. Biagio Curini, il Baccio Valori del Bargello come si può notare anche confrontando il S. Giovanni Gualberto in stucco per il duomo di Firenze e ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] in eredità dall’eremita Giovanni Rigo di Bologna i romitori di S. Giovanni in Palazzo e S. Biagio in Selva presso Fano XXIII (19 12), pp. 1-42; M.-H. Laurent, Une supplique de Pierre de G. présentée par Ludovico Barbo à Eugène IV, in Buil. dell’Arch. ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] la collaborazione di Biagio Vairone. È la . 8; A.F. Albuzio, Le "Memorie" per servire alla storia de' pittori, scultori e architetti milanesi (1776 circa), a cura di G , Milano 1989, pp. 115, 200, 204; Giovanni Antonio Amadeo. I documenti, a cura di R ...
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ASSERETO, BiagioGiovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] flotta che Genova armò in quell'anno in favore, della regina Giovanna per la conquista di Napoli. Da quest'anno fino al 1435, ., il quale ora nei documenti appare come "Blasius de Vicecomitibus", consegnandogli in perpetuo una delle chiavi del tesoro ...
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TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] proficuo presso l’incisore Giovanni Fabri. Fu però Antonio le decorazioni della chiesetta della villa dei conti de’ Bianchi nonché della galleria del casino Sampieri a come due cappelle nella chiesa di S. Biagio, la cappella di S. Francesco di Paola ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] a favore di O. e nella Deliberatio de tribus electis argomentò le ragioni del suo pieno sostegno di Innocenzo III e di Giovanni Senzaterra. I tentativi intrapresi da Filippo sepolto nella collegiata di S. Biagio a Brunswick. Aveva consegnato le ...
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Senofonte
Lucio Biasiori
Nacque ad Atene intorno al 430 a.C. da una famiglia di probabile origine equestre e, in ogni caso, altolocata. Ciò gli permise di avere un’educazione di livello molto elevato, [...] sia probabile che M. conoscesse anche il De venatione, stampato in più edizioni assieme al fu copiato da un amico di M., Biagio Buonaccorsi, e l’intera operazione venne finanziata e della giuntina del Principe, Giovanni Gaddi. L’anonima epistola al ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...